Emilio Fede scatenato: “Deficienti su internet, ho ricevuto 200 minacce di morte”

19/01/2011 di Redazione

Il direttore del Tg4 se la prende con la diffusione via web del documento della procura di Milano“Quel deficiente di un sito internet che ha pubblicato il documento della procura con i miei numeri di telefono dovrebbero arrestarlo. Ho ricevuto duecento telefonate con minacce di morte”. Emilio Fede è arrabbiato come una furia mentre dirigendo il Tg4 e intervistando Maria Rosaria Bernini, racconta che un sito internet (Dagospia) ha pubblicato il documento della procura che recava le intercettazioni delle sue telefonate con le Papi Girls e Lele Mora. “Sono 400 pagine che stanno facendo il giro dell’Italia”, dice Fede, mentre la Bernini dice: “Sappiamo per certo che il responsabile non pagherà mai”.

IL DIRETTORE – Se la prende poi due o tre volte con “quel deficiente che ha messo on line il documento”, senza nominarlo mai e chissà perché. Chiede pene esemplari, pretende che i responsabili paghino, è soprattutto addolorato per la violazione della sua privacy. Chissà se ha capito com’è andata, questa storia del documento pubblicato via internet. Noi lo abbiamo raccontato qui.

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