Che fine ha fatto Christiane F., la ragazza dello zoo di Berlino

Era la ragazza dello zoo di Berlino: già dipendente dall’eroina a 14 anni, la sua storia è diventata un libro e successivamente un film. Christiana Felscherinow (conosciuta come Christiane F.),  che ora ha 51 anni e ha combattuto per più di 30 anni contro la dipendenza torna a far parlare di sè con il libro “Mein zweites Leben” (La mia secnda vita), che sarò presentato l’11 ottobre alla fiera di Francoforte e parla della sua nuova vita dopo il periodo di adolescenza da tossicodipendente. La notizia è stata riportata da Bild.

christiane f. zoo di berlino 1

IL PRIMO APPROCCIO CON LA DROGA – «Dopo 35 anni non sono ancora morta, quasi nessuno avrebbe pensato che sarei arrivata a 51 anni», ha detto Christiane F., figlia di una coppia divorziata con il padre che la picchiava ripetutamente. La donna niziò a frequentare la stazione dello zoo di Berlino, dove prese l’eroina per la prima volta. Nella discoteca “Sound” ballava le canzoni di David Bowie, si sentiva un’eroina, molto più cool dei poveracci che aveva intorno. Solo nei momenti di lucidità si rendeva conto della sua situazione: sporcizia, crisi di astinenza, prostituzione. Più volte ha provato a uscire da questo tunnel, ma non ce l’ha fatta. Nel 1978 fu notata da due reporter di Stern, nel 1981 usciì il libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”. A 19 anni si trovò con 200 mila euro sul conto derivanti dalla vendita del libro. Tutt’oggi prende circa 20 mila euro all’anno in royalties.

Nel 1980 Christiane è una star: va ai festival, rilascia interviste: le piace l’hype che si è creato intorno alla sua persona, adora circondarsi di personaggi famosi come David Bowie e inizia a frequentare il chitarrista degli Einstürzende Neubauten. E continua a ricadere nel tunnel della droga. La sua vita è un sali scendi, dopo due aborti nel 1996 da alla luce un figlio e inizia la cura del metadone. Nella primavera del 2008 però ci ricasca: vuole scappare con il figlio in Olanda e come i servizi sociali vengono a conoscenza del fatto, le portano via il figlio con l’aiuto della polizia. Cristiane però riesce a rapire il bambino e a scappare ad Amsterdam, dove però inizia a trascurare il figlio perchè beve molto e probabilmente ha ricominciato a fare uso  di eroina. In preda alla disperazione torna in Germania nel 2008 e la polizia federale da il suo bambino in custodia ai servizi sociali. «Penso che mio figlio sia stata una cosa positiva per me», ha detto Christiane F. nel trailer di presentazione del suo nuovo libro. La sua voce suona stanca, parla lentamente. «Molti mi hanno detto che con questo stile di vita non sarei arrivata ai 40 anni, per esempio Bernd Eichinger, produttore del film “I ragazzi dello zoo di Berlino”, morto nel 2011. Tre anni fa ha deciso di scrivere il nuovo libro con l’aiuto di Sonja Vukovic «perchè le persone vogliono solo sapere», ha detto la Felscherinow.

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