La pitonessa e l’ex marito di Daniela Santanché

Lui si chiama Paolo Santanché, è il marito di Daniela Santanché e alla Zanzara ieri ha raccontato come è nato il nomignolo “Pitonessa”:

Il nomignolo “pitonessa” di Daniela Santanchè «deriva da una vecchia barzelletta che non si può raccontare perché siamo in fascia protetta». Lo rivela a La ZanzaraPaolo Santanchè, ex marito della deputata berlusconiana. «Era l’unica barzelletta che lei raccontava sempre quando stavamo insieme. Anche perché se ne ricordava poche», ha spiegato. Incalzato dai conduttori ha aggiunto che si tratta di «quella del coniglio e della pitonessa, fatevela raccontare da lei, è carina. Io non posso, è una barzelletta sporca».

E insomma, niente barzelletta sporca purtroppo. Ma almeno c’è la risoluzione del giallo del cognome:

L’ex marito ha raccontato anche perché Daniela Garnero usa il suo cognome anche dopo il divorzio. «È stata una concessione fatta in sede di divorzio», ha spiegato. «Lei sostenne – ha aggiunto – che avrebbe avuto un danno se non gli avessi concesso il cognome, perché nessuno la conosceva con il suo cognome. Ormai non ci penso più, non è un problema assillante. Ma è una cosa stravagante e incoerente per una sostenitrice delle donne».

Questa, tratta da qui, sarebbe la barzelletta:

C’è il Coniglio che va al bordello e dice alla maîtresse, una vecchia Vacca: “Senti, sono stanco delle solite conigliette tre colpi e via. Stasera voglio provare qualcosa di più eccitante.”
La Vacca gli risponde che se vuole divertirsi davvero, di sopra c’è la Pitonessa, la puttana più famosa di tutto il regno animale e, dondolandogli una chiave davanti al muso, aggiunge: “Stanza 201 …”
Il coniglio, tutto eccitato, strappa la chiave di mano alla Vacca. Sale le scale di corsa, entra nella stanza della Pitonessa e chiude la porta. La Pitonessa, convinta che sia arrivata la cena, piomba sul Conglio e lo ingoia.
Passa un’ora, passano due, dopo tre ore la Vacca, preoccupata perché il Coniglio ancora non torna, decide di salire a controllare. Apre la porta e la trova la Pitonessa tutta sola. Sempre più preoccupata domanda che fine abbia fatto il Coniglio. La Pitonessa, imbarazzatissima per l’errore, vomita il cliente. Appena uscito dallo stomaco della Pitonessa, il Coniglio si asciuga la pelliccia e fa, tutto contento: “Bestia, che pomp…!!”

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