Stefano Borgonovo è morto

Stefano Borgonovo non ce l’ha fatta. L’ex calciatore di Milan e Fiorentina è deceduto oggi all’età di 49 anni, piegato dalla sindrome laterale amiotrofica, la Sla. Il calciatore lascia la moglie Chantal, impegnatasi a fondo con la fondazione Borgonovo ed i figli Andrea, Alessandria, Benedetta e Gaia.

Stefano Borgonovo è morto

L’ESORDIO – Il calciatore esordì in serie A il 14 marzo 1982 con la maglia del Como. Nei due anni successivi ha giocato sempre con il Como in serie B passando nel 1984 alla Sambenedettese, segnando sempre in serie B 13 gol. Ritorna a Como per passarci altre tre anni. Nel frattempo venne acquistato dal Milan che lo girò alla Fiorentina nel 1986 facendo sognare i tifosi insieme a Roberto Baggio. I due segnarono 29 dei 44 gol di quella stagione. Nel 1989 ci fu il debutto in Nazionale ma con gli azzurri segnò solo tre reti.

 

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L’AMORE PER FIRENZE – Nel mentre torna al Milan controvoglia, al punto che, nonostante il contributo dato in Coppa dei Campioni nonostante un grave infortunio al ginocchio, torna a Firenze un anno dopo, acquistato da Mario Cecchi Gori per 8 miliardi di lire. Nel 1992 va a Pescara, salito in serie A, e retrocede. Nel gennaio dell’anno dopo passò all’Udinese ma anche questa retrocedette e sarà ad Udine che chiuderà la carriera dopo la parentesi di un anno al Brescia e due stagioni senza reti. Dopo anni di “pausa” decide di tornare sui campi da gioco come allenatore nelle giovanili del Como ma nel 2005 lascia per motivi di salute.

LA MALATTIA – E sarà la salute ad aver influenzato oltremodo il resto della sua vita. Il 5 settembre 1998 dichiarò di essere stato colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica, Sla, una malattia degenerativa che attacca i motoneuroni, e già allora disse di non essere in grado di parlare se non con un sintetizzatore vocale. Da quel momento iniziò una nuova sfida sostenuta dalla Fondazione Borgonovo, il cui obiettivo è quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca per prevenire la Sla ma nonostante l’affetto degli amici, del calcio e delle tifoserie è stato schiacciato dalla malattia che lo ha ucciso nel pomeriggio di oggi, all’età di 49 anni. (Photocredit Lapresse)

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