La crisi di Chiara Appendino dopo piazza San Carlo

07/06/2017 di Redazione

Chiara Appendino è sempre più in difficoltà dopo i 1500 feriti di piazza San Carlo. La pessima gestione dell’evento ha provocato la prima, serie crisi del sindaco più apprezzato del Movimento 5 Stelle, tanto che più volte è circolata l’indiscrezione di una sua possibile candidatura alla presidenza del Consiglio visto il suo elevato gradimento. Appendino ha diffuso ieri sera un video, piuttosto teso, in cui ha annunciato che si assumerà la piena responsabilità per quanto accaduto in piazza San Carlo. Un’allusione anche a possibili dimissioni: per ora si tratta di uno scenario prematuro, ma è possibile che ci saranno numerosi indagati, anche tra i vertici del comune, nell’inchiesta che i magistrati della procura di Torino stanno svolgendo su quanto successo sabato 3 giugno. Su La Stampa è riportato un virgolettato, attribuito a Chiara Appendino, in cui il sindaco si sfoga con i suoi più stretti collaboratori per l’isolamento in cui è precipitata. Anche il M5S locale non sta difendendo il suo sindaco, criticato anche da diversi esponenti della giunta. La maggior parte degli assessori di Chiara Appendino è indipendente dai 5 Stelle, e ha criticato il primo cittadino per la mancata assunzione di responsabilità dopo il drammatico caos di piazza San Carlo.

CHIARA APPENDINO IN CRISI PER IL PANICO DI PIAZZA SAN CARLO

Anche il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino, con cui il sindaco di Torino ha stretto un ottimo rapporto guardato anche con diffidenza all’interno del PD, ha evidenziato come non si possa assumere piena responsabilità in un colloquio telefonico con Appendino. Un’ulteriore grana per il primo cittadino è la molto probabile istituzione di una commissione d’inchiesta comunale sui fatti di piazza San Carlo. Il M5S, che ha una ampia maggioranza in consiglio comunale, non sembra orientato a votare contro alla richiesta delle opposizioni. I consiglieri comunali pentastellati non sono entusiasti della giunta Appendino, che talvolta ha fatto votare provvedimenti contrari al programma elettorale viste le precarie condizioni finanziarie del comune di Torino, e nel momento più difficile per l’amministrazione M5S non mostrano la compattezza auspicata dal sindaco.

Foto copertina: ANSA / MATTEO BAZZI

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