Antonio Conte reagisce in modo furioso all’elogio di Andrea Agnelli per Massimiliano Allegri

25/10/2017 di Redazione

Antonio Conte ha reagito in modo furioso all’elogio di Andrea Agnelli per Massimiliano Allegri, effettuatato durante l’assemblea dei soci della Juventus.«Nella vita non si finisce mai di conoscere le persone. A volte basterebbe soltanto un minimo di riconoscenza. E di maturità», ha scritto l’allenatore del Chelsea a commento della parole del presidente della società bianconera.

ANTONIO CONTE RISPONDE AD ANDREA AGNELLI

Andrea Agnelli aveva rivolto un esplicito elogio per l’attuale tecnico della Juve, che contiene un implicito riferimento all’ex allenatore bianconero: «Vorrei spendere una parola per mister Allegri, si è raggiunto questo obiettivo grazie alla sua capacità e caparbietà di portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato. Il dogma che abbiamo ricevuto, che la Juve ha nel suo Dna, è quello che il successo più bello è il prossimo. La sfida è quella di riconfermarci in Italia e in Europa. Il nostro primo obiettivo è vincere in Italia il settimo scudetto consecutivo». Le parole di Andrea Agnelli si riferiscono al clamoroso addio di Conte alla panchina della Juve avvenuto nell’estate del 2014. Dopo tre scudetti consecutivi l’allenatore che aveva riportato al successo la Juve dopo la Serie B riteneva necessaria una rifondazione della squadra per esser competitiva sopratutto in Europa. Dopo un rinnovo contrattuale molto difficile, più volte sul punto di non esser concluso, Antonio Conte aveva deciso di lasciare la Juve a luglio 2014, all’inizio della preparazione estiva, dopo i primi giorni di ritiro. Una rottura con la società imprevista, che aveva poi portato all’assunzione di Massimiliano Allegri come allenatore della Juve. Agnelli ha rimarcato, in modo implicito ma chiaro, come nonostante Conte avesse giudicato esaurito il ciclo della Juventus la squadra bianconera sia riuscita a vincere tre scudetti e raggiungere due finali di Champion’s League con i piani dell’attuale dirigenza. Una sottolineatura che non è stata per nulla apprezzata dall’allenatore del Chelsea, che ha rivolto una dura e rara critica personale al suo ex presidente sul suo profilo Facebook.

Foto copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

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