Il Senato approva la richiesta d’arresto per Antonio Caridi

04/08/2016 di Redazione

Via libera con voto segreto alla richiesta d’arresto per il senatore di Gal, Antonio Caridi. L’Aula del Senato ha accolto la proposta della Giunta per le immunità con 154 sì, 110 no e 12 astenuti.

Antonio Caridi
La scheda di Antonio Caridi sul sito del Senato

ANTONIO CARIDI: VIA LIBERA ALL’ARRESTO DEL SENATORE GAL

Prima del voto erano state respinte le questioni pregiudiziali e sospensive. E non era mancata la tensione, con un blitz del presidente del Senato Pietro Grasso che aveva deciso di invertire l’ordine dei lavori e di andare subito al voto sul caso Caridi, invece che proseguire sul ddl Editoria. Una decisione che era stata contestata da verdiniani, dal gruppo di Forza Italia e tra i banchi del centrodestra, creando imbarazzi anche nel gruppo dem. «Prendo atto della sua decisione avendola appresa nel momento in cui l’ha comunicata», ha spiegato lo stesso capogruppo Pd a Palazzo Madama, Luigi Zanda. Lo stesso che ha però precisato come i democratici avrebbero votato compatti per l’arresto di Caridi, come già avvenuto in commissione. Anche perché il rischio era quello di un nuovo caso Berlusconi, quando poche settimane fa il Cav fu salvato da Palazzo Madama sul caso intercettazioni, tra le polemiche incrociate tra Pd e M5S.

Caridi era intervenuto in Aula dichiarando la propria innocenza. Ma non è bastato, nonostante il voto segreto. Per il Senato non c’è fumus persecutionis nei confronti del senatore, che lo scorso novembre era entrato in Forza Italia, rivestendo l’incarico di vice-coordinatore regionale in Calabria.

Sul caso Caridi il Tribunale del riesame si pronuncerà tra 7 giorni. L’accusa dei magistrati calabresi nei confronti di Antonio Caridi è quella di far parte della componente apicale “segreta o riservata” della ‘ndrangheta, rivestendo ruoli dirigenziali e organizzativi.

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