Anna Giordanelli, la donna uccisa in Calabria mentre faceva jogging

La donna uccisa in Calabria con un colpo secco alla testa si chiamava Anna Giordanelli ed era originaria di Cetraro; 53 anni, medico di base, sposata con figli, è stata uccisa mentre passeggiava in una strada alla periferia del paese, colpita alla testa con un corpo contundente. Per lei morte istantanea. «Tutte le ipotesi sono al vaglio e, al momento, non mi sento di escluderne nessuna», ha detto il Procuratore di Paola, Bruno Giordano; «dobbiamo valutare tutti gli elementi possibili» per un omicidio che attualmente appare «indecifrabile».

LEGGI ANCHE: Franca Leosini è la nostra Truman Capote

Sgomento in paese dove la donna era conosciuta e benvoluta. La donna, scrivono notizie di agenzia, stava correndo, facendo jogging ed era da sola; è stata colpita alla testa probabilmente con una pietra: forse un tentativo di rapina, o altri motivi da chiarire alla base del delitto. “Sull’asfalto, all’altezza del punto del marciapiede in cui e’ stata aggredita la dottoressa, sarebbero state trovate tracce di pneumatici che potrebbero appartenere all’automobile dell’aggressore”, scrivono le agenzie: disposta l’autopsia sul cadavere della donna.

Copertina: Flickr- Stefano Avolio 

 

 

 

 

Share this article