Anna Frank, la frase di Lotito prima della visita alla Sinagoga: «Famo sta sceneggiata!»

25/10/2017 di Redazione

«Famo sta sceneggiata!», è quanto avrebbe esclamato il presidente della Lazio Claudio Lotito prima della visita alla Sinagoga di Roma, dove ieri mattina ha deposto tre corone di fiori. Lo racconta Lorenzo De Cicco del quotidiano Il Messaggero. Davanti ai giornalisti il patron biancoceleste ha condannato gli adesivi antisemiti su Anna Frank comparse domenica sera allo stadio Olimpico. E lunedì sera, a bordo dell’aereo che lo portava da Milano a Roma, sarebbe stato ascoltato da diversi passeggeri mentre si lasciava andare ad altre considerazioni. Lotito avrebbe chiesto: «Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà?». E poi: «Non valgono un ca… questi. Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata!», riporta il Messaggero.

ANNA FRANK, TRA GLI INDAGATI ANCHE UN 13ENNE E UN 17ENNE

Intanto la Procura di Roma ha già identificato una ventina di ultrà ritenuti responsabili degli adesivi con l’immagine di Anna Frank con maglia giallorossa spuntati in curva in occasione di Lazio-Cagliari. Tra i denunciati iscritti nel registro degli indagati per istigazione all’odio razziale (legge Mancino) ci sono anche due minorenni, uno di 17 anni e uno di 13. Nel gruppo anche qualche militante di estrema destra. Il tredicenne ieri sera sarebbe stato accompagnato in questura dal padre. Gli indagati hanno sposato la tesi della bravata, dello sfottò ai rivali della Roma, per giustificare la diffusione delle immagini. Ora rischiano il Daspo, il divieto di Accedere alle manifestazioni sportive, fino a 8 anni.

(Foto: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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