Ancora una sentenza shock sull’autismo provocato da vaccini

Un giudice riconosce un vitalizio ad un bimbo affetto da autismo, considerando la malattia causata da un vaccino esavalente. La sentenza diventa definitiva. E il ministero della Salute non fa ricorso. Nonostante gli esperti sostengano che tra vaccino e autismo non c’è alcun legame. E l’Aifa confermi che il farmaco è sicuro. È la vicenda raccontata oggi dal quotidiano La Repubblica con un articolo a firma di Alessandra Corica e Franco Vanni e un’intervista di Michele Bocci al professor Paolo Bonanni, ordinario di Igiene all’Università di Firenze che fa parte di un gruppo tecnico di esperti di vaccini dell’Oms europea.

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AUTISMO E VACCINO, IL GIUDICE CONCEDE INDENNIZZO – La sentenza è stata emessa dal Tribunale del Lavoro di Milano e firmata dal giudice Nicola Di Leo, e stabilisce che il ministero della Salute dovrà versare per tutta la vita un assegno bimestrale a un bimbo affetto da autismo, al quale nel 2006 fu iniettato l’esavalente prodotto dalla casa farmaceutica Glaxo. Secondo il giudice sarebbe «acclamata la sussitenza del nesso causale tra tale vaccinazione e la malattia». Nel dispositivo si legge la perizia del medico legale Alberto Tornatore nominato dal Tribunale. «È probabile – dice la sentenza – che il disturbo autistico del piccolo sia stato concausato, sulla base di un polimorfismo che lo ha reso suscettibile alla tossicità di uno e più ingredienti (o inquinanti), dal vaccino InfanrixHexaSk».

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AUTISMO E VACCINO, LA PERIZIA – La famiglia del bambino, che oggi ha 9 anni e al quale l’autismo fu diagnosticato nel 2010, aveva presentato domanda di indennizzo al ministero nel 2011. Dopo la sentenza, datata 23 settembre, ora – come spiegano i legali – sono passati i 60 giorni entro cui il ministero avrebbe potuto presentare ricorso in Appello. Il vaccino era stato somministrato per tre volte nel primo anno di vita. Il bambino riceverà un assegno bimestrale il cui importo sarà calcolato a partire da una base di 1.683 euro più un indennizzo una tantum. Nelle 18 pagine del medico legale si fa riferimento – spiegano ancora Corica e Vanni su La Repubblica – «un poderoso documento riservato della GlaxoSmithKline» sui «cosiddetti side effects del vaccino Infanrix Hexa Sk emersi nel corso della sperimentazione clinica pre-autorizzazione o successivamente, fra l’ottobre 2009 e lo stesso mese 2011».

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AUTISMO E VACCINO, L’ESPERTO: «SENTENZA INCREDIBILE» – Bonanni parla di «decisione incredibile» perché il verdetto «mette in correlazione la presenza di mercurio con l’autismo, cosa che nessuno aveva praticamente mai fatto prima d’ora». «Qui – ha affermato – entra in gioco il vaccino ‘esavalente’, per difterite, polio, pertosse eccetera. Quello che si fa nei primi mesi di vita. Faccio notare che se ne sono fatte milioni di dosi in tanti Paesi occidentali e mai nessuno è arrivato a queste conclusioni». E infine, sul mancato ricorso del ministero: «Se davvero non hanno appellato questa decisione hanno fatto un errore. Si tratta di una sentenza che dal punto di vista scientifico è insostenibile, quindi sarebbe giusto contrastarla in ogni modo».

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(Foto da archivio LaPresse)