Amy Winehouse è morta guardandosi su Youtube

Il Daily Mail ci racconta un retroscena legato alla morte di Amy Winehouse, la quale sarebbe morta mentre guardava sé stessa su Youtube, poche ore dopo aver detto al suo medico che non aveva alcuna intenzione di morire.

MORTA GUARDANDO UN VIDEO – L’artista ventisettenne è stata ritrovata senza vita nel suo appartamento a nord di Londra dopo aver ingerito così tanta vodka che l’ha uccisa. La Winehouse, deceduta il 23 luglio 2011, era uscita dal tunnel della bulimia pochi mesi prima della sua morte. La circostanza sulla morte della giovane è stata resa pubblica a seguito della seconda inchiesta condotta dalla magistratura inglese. La giovane venne ritrovata vicino a due bottiglie vuote ed i test dell’alcol hanno dimostrato che il suo tasso alcolemico era cinque volte superiore ai limiti.

 

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DECEDUTA PER CASO – Ma proprio il giorno della morte aveva svelato al medico che avrebbe voluto continaure a vivere. Per il coroner, la dottoressa Shirley Radcliffe, la Winehouse è morta per puro caso. Una fatalità, quindi. A confermarlo l’analisi tossicologica. L’artista avrebbe bevuto ma non si sarebbe resa conto delle sue condizioni. Il suo medico, Christina Romete, ha spiegato di avere fatto di tutto pur di salvarla e che nel loro ultimo incontro la cantante non le appariva depressa o malata.

HA INIZIATO A BERE DALLA MATTINA – La cantante quindi sarebbe morta mentre guardava dei video su Youtube riguardanti lei in compagnia della sua guardia del corpo Andrew Morris. Ed è stato Morris a dire che aveva cominciato a bere molto presto in mattinata e che non si era mai fermata. La guardia del corpo ha continuato spiegando che era stato chiamato per vedere insieme a lei dei video su Youtube di un uomo nigeriano con il quale usciva e che non sembrava neanche troppo ubriaca. La donna si sarebbe poi addormentata alle 4 del mattino per poi non svegliarsi più. Avrebbe smesso di respirare per colpa dell’alcol.

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