Ama Roma Capitale, perché le bollette sono salite?

Ama Roma Capitale, molti si chiedono perché le bollette sono salite nonostante gli impegni dell’amministrazione capitolina guidata da Ignazio Marino che aveva promesso e fatto approvare dall’Assemblea Capitolina uno sconto del 1,5% sulle tariffe della municipalizzata dell’ambiente. Riduzione delle imposte che per ora non si vede: gli importi sono invariati se non, in alcuni casi, anche lievemente aumentati; con rialzi irrisori, certamente , ma comunque la situazione è diversa da quella che era stata prospettata.

LEGGI ANCHE: Bollette, ecco perché erano così alte

AMA ROMA CAPITALE, PERCHE’ LE BOLLETTE SONO SALITE? 

Sembra che le riduzioni arriveranno con le bollette di dicembre, scrive il Corriere della Sera nella Cronaca di Roma.

Succede, infatti, che la riduzione vera e propria — il famoso 1,5% promesso da Marino — dovrebbe scattare a dicembre, con la seconda rata. Pagamento nel quale si dovrebbe «recuperare» anche l’importo non ridotto a giugno.  Infatti, quando sono partite le bollette dell’Ama, il piano tariffario dell’azienda — che la giunta si era dimenticato, salvo poi recuperare in extremis — non era stato ancora approvato e quindi non si è fatto in tempo ad inserirlo in fattura.

Sembra che questo sia un modo di fare anche abbastanza usuale: quando il Comune fece scattare un rincaro del 4%, nel 2014, “gli importi vennero caricati su dicembre”, dice Ernesto Menicucci. Dunque, i romani dovrebbero attendere le promesse riduzioni sulle bollette dell’energia per la fine dell’anno; e ci sarà, scrive ancora il Corriere della Sera, da stare particolarmente attenti agli importi.

Ma, per esempio, nella situazione citata, il saldo di dicembre dovrà essere inferiore a quello di un anno fa di circa dieci euro. Altrimenti, di fatto, la tariffa sarà la stessa del 2014.

Share this article