Le migliori alternative a Spotify

11/10/2016 di Redazione

Si sa, ormai la musica si ascolta in streaming. I cd sono diventati obsoleti e il consumo dei prodotti musicali è diventato fast e immediato. Non ci stupiscono, quindi, i milioni di utenti iscritti alla più grande piattaforma di streaming musicale, Spotify, molti dei quali da tempo fruiscono del servizio premium per ascoltare i brani dei propri artisti preferisti senza interruzioni pubblicitari, a una qualità elevata e, soprattutto, anche offline. Ma prima di decidere se spendere i 9,99 euro di l’abbonamento mensile, vi consigliamo di scandagliare tutte le opzioni offerte dai servizi concorrenti. Ecco quindi la nostra lista delle migliori alternative Spotify disponibili online, gratis o a pagamento.

Le migliori alternative Spotify. Deezer

Deezer è il principale competitor di Spotify. Disponibile in 180 paesi e con circa 16 milioni di utenti attivi mensilmente, 4 di questi abbonati al servizio. Il suo funzionamento è molto simile a quello di Spotify: a volta creato l’account sarà possibile usufruire del servizio sul proprio smartphone o direttamente dal browser del computer e decidere se fruire dell’offerta musicale gratuitamente (con il piano Discovery) o a pagamento, sottoscrivendo l’abbonamento Premium a 9,99 euro e disponendo della libreria musicale (35 milioni di brani circa) online e offline, senza interruzioni musicali. L’unico limite dell’account gratuito consiste nel fatto che dopo sei mesi di utilizzo si avranno solo due ore di musica a disposizione, a settimana.

Le migliori alternative Spotify: Napster

Ve lo ricordate? La storica piattaforma venne chiusa una decina di anni fa, ma ora è tornata con un nuovo servizio (legale, stavolta) di streaming musicale a pagamento. 30 milioni di brani disponibili gratuitamente per i primi 30 giorni di utilizzo del servizio, dopo i quali sarà necessario sottoscrivere un abbonamento di 9,95 euro al mese. Con Napster è possibile fruire della libreria musicale da qualsiasi dispositivo che può collegarsi a Internet.

Le migliori alternative Spotify: SoundCloud

SoundCloud è una delle più interessanti piattaforme di streaming musicale. Oltre alla possibilità di seguire i propri artisti preferiti, infatti, la piattaforma è molto in voga tra gli artisti emergenti e gli appassionati di musica non potranno non apprezzare la possibilità di fare nuove scoperte interessanti riferite al proprio genere musicale. Il servizio dà, inoltre, la possibilità di scegliere tra tre livelli di abbonamento: Free, Pro e Pro Unlimited. Il piano free ha un limite di 3 ore di upload, il piano pro (al costo di 5 euro) di 6, mentre il Pro Unlimited offre il servizio senza limiti al costo di 9 euro al mese.

Le migliori alternative Spotify: Google Play All Access

La piattaforma di streaming musicale firmata Google mette a disposizione degli utenti una libreria di circa 20 milioni di brani. Il limite è che la piattaforma non dispone di un account gratuito: si può provare il servizio per 30 giorni, trascorsi i quali sarà necessario sottoscrive un abbonamento di 9,99 euro mensili.

Le migliori alternative Spotify: Last.fm

Chi si ricorda di Last.fm? Prima dell’arrivo di Spotify, era una delle piattaforme di riferimento per lo streaming musicale e per la scoperta di artisti emergenti. Last.fm registra i tuoi ascolti, creando delle stats sui tuoi artisti preferiti, il numero di volte che li hai ascoltati e indicandoti gli utenti con i tuoi stessi gusti. Ha un lato social un po’ grezzo, ma è molto utile per scoprire cosa ascoltano i propri “vicini”. Il servizio è gratuito, ma si può sottoscrivere un abbonamento di 3 euro al mese per sostenere il progetto, ascoltare lo streaming senza pubblicità e ottenere il 30% di sconto sul merchandise del sito. Perché no?

(Photocredit copertina: JONATHAN NACKSTRAND/Getty Images)

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