Allegri infastidito dai tifosi della Juventus: «Sono troppo negativi: in finale non c’è il Collesalvetti»

Le liti, vere o presunte, negli spogliatoi sembrano non essere l’unico elemento di tensione in casa Juventus. Il tecnico Massimiliano Allegri, subito dopo il passaggio del turno in Champions League grazie alla vittoria per 2-0 in casa dell’Olympiakos, se la prende con i supporter bianconeri, accusati di vivere in un clima di costante negatività e scetticismo nei confronti dei propri beniamini.

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ALLEGRI CONTRO TIFOSI: LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA

«Scetticismo dei tifosi bianconeri? – ha detto Allegri in conferenza stampa – I tifosi juventini hanno troppo negatività, pensano sempre di perdere le finali. Intanto andiamoci e giochiamocela anche perché andare in finale di Champions non è facile. Devono essere più positivi. In finale non c’è il Collesalvetti, ma una squadra di livello mondiale».

Insomma, non proprio parole al miele, nonostante la vittoria e il primo traguardo stagionale raggiunto. La qualificazione agli ottavi di Champions League, ma anche la vittoria in trasferta contro il Napoli venerdì scorso non hanno rasserenato un ambiente che – per sua stessa natura – è sempre molto esigente.

ALLEGRI CONTRO TIFOSI, UN AMBIENTE TROPPO ESIGENTE

I tifosi, sia sui social network, sia sugli spalti, hanno manifestato nelle ultime uscite della Juventus qualche segnale di impazienza. Del resto, abituati a dominare in lungo e in largo, non hanno digerito bene qualche passaggio e qualche prestazione meno brillante della loro squadra negli ultimi due mesi.

Tuttavia, ieri sera la missione è stata portata a termine: grazie alle reti di Juan Quadrado e di Federico Bernardeschi negli ultimi minuti di gioco (al suo primo centro in carriera in Champions League), la Juventus ha superato il turno nella massima competizione europea. La strada verso la finale, certo, è ancora lunga: ma i tifosi non possono lamentarsi e non possono certo aver paura di essere sconfitti prima ancora di raggiungerla. Parola di Allegri, che ha ribadito il concetto anche via Twitter:

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