Alitalia, ecco i commissari: Gubitosi, Laghi e Paleari. Gli aerei continuano a volare

Tutto come previsto, almeno per ora. La fase primaria del nuovo percorso di Alitalia è stata avviata questa mattina, dopo l’assemblea dei soci convocata in seconda seduta. Il consiglio di amministrazione successivo, all’unanimità, ha votato per il commissariamento della compagnia aerea. La terna di nomi che dovranno traghettare Alitalia nei prossimi 180 giorni, al termine dei quali si conoscerà il destino della compagnia di bandiera, è formata da Luigi Gubitosi, Guido Laghi e Stefano Paleari. Su di loro è caduta la scelta del ministero dello Sviluppo Economico.

NESSUNA MODIFICA AI VOLI ALITALIA

Sempre il cda, al termine del voto, in una nota ha fatto sapere che non ci saranno modifiche ai voli e che tutto procederà regolarmente. Per permettere che ciò accada è attesa a breve la liquidità fresca che dovrebbe arrivare direttamente dallo Stato. Inizialmente, si era parlato di una cifra intorno ai 300 milioni di euro che, verosimilmente, sarà maggiore. Le ultime stime parlano di circa 500 milioni, che dovrebbero costituire un prestito a tutti gli effetti.

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Tre commissari per una missione impossibile: dovranno traghettare la compagnia di bandiera nei prossimi sei mesi e cercare di renderla appetibile per eventuali compratori. Attualmente, il compito sembra essere piuttosto difficile e appare in lontananza l’ipotesi di uno «smembramento» della compagnia (ovvero la vendita separata di marchio, personale, mezzi, permessi di sbarco e imbarco, ecc). Per una vendita in blocco, invece, l’unico candidato in corsa – in questo momento – sembra essere la tedesca Lufthansa, nonostante le smentite degli scorsi giorni.

LA MOSSA DI MATTEO RENZI PER SALVARE ALITALIA

E in più, archiviate le primarie del Partito Democratico, c’è curiosità intorno alla mossa di Matteo Renzi. Il neo-segretario aveva annunciato nei giorni scorsi la proposta di un piano di risanamento da mettere sul tavolo entro il 15 maggio. Si tratterebbe, secondo le prime indiscrezioni, di un progetto simile a quelli messi in piedi per la compagnia Meridiana e per l’Ilva.

(FOTO: ANSA / Daniel Dal Zennaro)

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