MotoGp, paura per Alex De Angelis: brutto incidente

Grande paura per Alex De Angelis, il motociclista trentunenne riminese, vittima di un drammatico incidente durante la quarta sessione di prove libere della MotoGp a Motegi, in Giappone. Rimasto fermo per alcuni secondi a bordo pista, con la moto distrutta, è stato subito soccorso dall’ambulanza: per fortuna è apparso subito cosciente e in grado di respirare da solo, parlare e muovere le gambe.

Subito dopo è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Dokkyo per accertamenti. Le prime notizie parlano di contusioni ai polmoni e di un esito rassicurante della Tac a livello cerebrale.

INCIDENTE PER ALEX DE ANGELIS, LA DINAMICA –

Erano le 6 e 30 italiane, appena dieci minuti dopo essere sceso in pista con Rossi, Lorenzo e gli altri, quando il pilota ha perso il controllo della sua Art (Octa Iodaracing team) ed è volato sull’asfalto all’uscita della curva 9, per poi finire contro il guard rail protetto della pista nipponica.

Per il responsabile della Clinica Mobile, il dottor Zasa, quella di De Angelis «è una situazione di media gravità». Il pilota è uno dei più amati ed esperti: ha cominciato la sua carriera già a 9 anni con le minimoto, nel 1999 ha esordito nel mondiale 125. Nel suo palmares, un secondo posto in motoGp a Indianapolis (2009) ed un secondo posto nella classifica finale della 125 nel 2003, dietro a Dani Pedrosa. Quest’anno aveva ottenuto un quindicesimo posto nel gran premio di Barcellona.

(Photocredit screenshot Twitter/Ansa)

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