Alessandra Moretti e la gaffe del bimbo ‘morto’ per un topo: «Ho fatto solo confusione»

23/04/2017 di Redazione

«Ho fatto solo confusione». «È stato un errore palese. Quasi un banalità. Ho confuso due episodi, venivo sempre interrotta, c’era un momento di concitazione». L’esponente del Pd e consigliera regionale in Veneto Alessandra Moretti ritorna così in un’intervista a Repubblica sulla gaffe del bambino ‘morto’ a Roma per il morso di un topo. Un errore commesso in tv che le è costato in questi giorni anche diversi insulti in Rete (per i quali è intenzionata ora a sporgere denuncia).

 

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ALESSANDRA MORETTI E IL BIMBO ‘MORTO’ PER IL MORSO DI UN TOPO A ROMA

Giovedì sera l’ex deputata, nel corso del programma di La7 Otto e Mezzo, parlando dell’emergenza ratti nella Capitale, ha ricordato il caso di un bimbo di due anni finito in ospedale (che però, fortunatamente, non è deceduto) affermando: «È morto perché è stato morto da un topo». Oggi a Repubblica spiega:

«C’era un 5 stelle, il candidato sindaco di Verona, che non mi faceva parlare. Io ho confuso i due episodi del ragazzo morto in scooter per lo scontro con un cinghiale e quello del bambino morso dal topo. Mi sono scusata subito».

 

Con chi?

 

«Con un post su Facebook».

 

E con i 5 stelle?

 

«Ma allora le gaffes di Di Maio, e quelle internazionali di Di Battista! Il mio è stato solo un errore, succede, chi va a queste trasmissioni lo sa…».

Nel suo post su Facebook Alessandra Moretti non aveva evitato una frecciata al Movimento 5 Stelle, che l’ex deputata considera come colpevole dello «squallido tentativo di distogliere l’attenzione dai gravi problemi di Roma». «Ora, qui – ha scritto sul social network – le fake news non c’entrano, ma la disonestà dei 5 Stelle che farebbero di tutto per nascondere la totale inadeguatezza della sindaca Raggi, c’entra eccome».

(Foto: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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