L’albero ‘Spelacchio’ è costato ai romani 50mila euro. Il triplo dello scorso anno

12/12/2017 di Redazione

Poco gradito al pubblico. Tanto caro alle casse pubbliche. È il caso dell’albero di Natale di Roma, posizionato in piazza Venezia, che negli ultimi giorni sui social network è stato battezzato come ‘Spelacchio’ dagli utenti delusi per il suo aspetto triste. L’abete rosso proveniente da Cavalese, cittadina della Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, alto 21 metri, visibilmente spelacchiato è costato ben 50mila euro, senza contributo degli sponsor: il triplo di quanto era stato sborsato lo scorso anno. A spiegarlo è stato in un lungo post il blog ‘Roma fa schifo’, che costantemente denuncia situazioni di degrado nella Capitale e raccoglie segnalazioni e denunce dei cittadini.

 

spelacchio

 

I COSTI (ELEVATI) DELL’ALBERO DI NATALE A ROMA ‘SPELACCHIO’

Le cifre sui costi dell’albero di Natale sono riportante in una determina dirigenziale datata 13 novembre avente come oggetto l’acquisizione, il trasporto, il posizionamento dell’albero in piazza, ed anche la rimozione e lo smaltimento al termine delle festività natalizie. L’importo complessivo indicato è di 48,677,08 euro, di cui 37.767,23 soggetti a ribasso, 2.132,01 per gli oneri della sicurezza e 8.777,84 di Iva. Dunque, la cifra di 39.899 euro è stata di poco inferiore alla soglia, di 40.000, che fa scattare l’obbligo di gara. Il Campidoglio ha preferito la trattativa diretta. La società incaricata è la stessa degli anni precedenti, la Ecofast sistema srl ma lo scorso anno l’albero era costato solo 15mila euro. E negli anni passati, inoltre, la stessa società aveva dovuto vincere diverse gare con la partecipazione di altre aziende. Era accaduto ad esempio nel 2014 e nel 2015. ‘Roma fa schifo’ ha spiegato che nella documentazione di due anni fa c’era un completo computo metrico dei costi. La cifra complessiva era simile a quella di quest’anno con la differenza che si riferiva non ad uno ma a due alberi comunali, a Piazza Venezia e Colosseo. Si potrebbe dire che il costo nel 2017 è triplicato rispetto al 2016 e raddoppiato rispetto al 2015.

(Foto Zumparess da archivio Ansa. Credit: Matteo Nardone / Pacific Press via ZUMA Wire)

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