Accuse di plagio, ritirato il logo delle olimpiadi di Tokyo 2020

02/09/2015 di Redazione

Il logo disegnato da Kenjiro Sano per le Olimpiadi di Tokyo assomiglia in effetti a quello disegnato da Olivier Debie per il Teatro di Liegi, ma il giapponese nega assolutamente di essersi ispirato alla sua opera.

Il 5 agosto scorso, mentre Kenjiro Sano presenta il logo (Photo credit TORU YAMANAKA/AFP/Getty Images)
Il 5 agosto scorso, mentre Kenjiro Sano presenta il logo (Photo credit TORU YAMANAKA/AFP/Getty Images)

LE ACCUSE DI PLAGIO PER IL LOGO DI TOKYO 2020 –

Kenjiro Sano non ha retto la vergogna e il peso delle polemiche e ha ritirato il logo con il quale ha vinto il concorso per Tokyo 2020. Il grafico giapponese nega però qualsiasi volontarietà nell’apparente plagio dell’opera di Olivier Debie, autore del logo del Teatro di Liegi (Théâtre de Liège), che assomiglia parecchio a quello disegnato da Sano.

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L’AUTORE HA RITIRATO L’OPERA –

Il giapponese smentisce qualsiasi ipotesi di plagio e dice di aver ritirato l’opera perché non sente sostegno pubblico e perché le pressioni dei media su di lui e persino sulla sua famiglia sono diventate rapidamente insostenibili. Sul suo sito Sano giura di non aver mai fatto ricorso al plagio, pratica che condanna nettamente, ma di non poter dimostrare la sua buona fede e di non volere che anche la sua famiglia sia coinvolta nello scandalo che in queste ore fa discutere il Giappone.

 

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