«L’1% della popolazione mondiale possiede più del 99% della ricchezza»

18/01/2016 di Redazione

Negli ultimi 12 mesi il divario tra i più ricchi e il resto del mondo aumenta. E i super Paperoni sono sempre meno. Nel 2015 l’1% della popolazione mondiale ha posseduto più del restante 99%. Si parla di 62 super-ricchi che nelle loro tasche hanno il reddito di metà della popolazione più povera. Questo lo scenario descritto nel rapporto “Un’economia per l’1%” diffuso oggi da Oxfam, alla vigilia del Forum economico mondiale di Davos.

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Il Report parla degli «impatti devastanti sulle persone meno abbienti» e dei rischi seri di «vanificare la lotta alla povertà globale». Dal 2010, 3,6 miliardi di persone, la metà della popolazione mondiale, si è impoverita di circa 1.000 miliardi di dollari. I 62 super-ricchi si sono invece arricchiti con oltre 500 miliardi di dollari (ora 1.760 miliardi di dollari). Tra di loro figurano solo 9 donne. Per non vanificare i pochi risultati ottenuti in questi anni Oxfam chiede quindi ai leader mondiali di agire: mettendo al bando i paradisi fiscali. «È inaccettabile – ha affermato Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International – che metà della popolazione più povera possieda meno ricchezza rispetto a una sessantina di persone. Non si è intrapresa alcuna azione concreta per contrastare una disuguaglianza crescente. I paradisi fiscali sono quei luoghi nei quali multinazionali ed élites scappano evitando di contribuire, con tasse, a una giusta redistribuzione dei servizi per i cittadini».

(Foto di copertina: Getty Images)

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