10 categorie di persone che hanno il futuro in mano

Dopo gli hipsters nascono nuove categorie di persone che prenderanno il sopravvento in futuro. Dalle amanti della Sciarelli ai fans del “Je Suis”. Ecco di chi si tratta.

LEGGI ANCHE: Chi sono le persone più potenti del mondo?

1 – LE CHILAVISTERS – Perché Federica Sciarelli fa boom di auditel? Semplice perché il suo pubblico è in continuo aumento. Le chilavisters domineranno il mondo. Consumano puntate di Amore Criminale e pagine di nera a quintali. Dietro ogni cosa, qualsiasi, c’è sempre una motivazione di sangue. Nulla è semplice ai loro occhi.

– Hai letto di Tizio, l’hanno investito in motorino ieri sera…
– Sei sicura che sia stato semplicemente investito? Sicuro che la sua ex Claudia fosse a casa ieri sera? Claudia mi sembrava strana nei giorni precedenti.

Nei casi più gravi le chilavisters dopo aver acquisito ogni possibile indizio e seguito gli atti di un processo elargiscono pareri giudiziari sulla vicenda di nera del momento. Applicato al quotidiano la chilavisters diventa un segugio che farebbe piangere anche Jessica Fletcher: specialmente se si impossessa del vostro smartphone.

categorie sociali

2 – I VEGANI – Forse non ve ne siete ancora accorti. Pensate ancora alla sagra del vostro paesello, inviolata, dove mamme, zie, nonne si divertono a rifocillare studenti e lavoratori fuori sede con le interiora del maiale (di famiglia) che avete visto scorazzare per otto mesi. In realtà il male sta arrivando. Ha invaso le Feste dell’Unità e si è già insinuato nella vostra città: è il vegano. I loro prodotti, i loro tofu, sono in tutti i supermercati. Un giorno, al bar del venerdì, davanti alla solita birra ci sarà un aperitivo “nuovo”: il sushi vegano. E il vostro amico inizierà a fare strani discorsi.

– Ma l’hai mai vista la puntata di Report sui macelli?
– No perché?
– Incredibile. Guarda io da qualche settimana non tocco carne. La mia vita ha subito una SVOLTA (parola usata molto spesso dal veg ndr) Penso di non toccare neanche le uova sai? Povere galline…
– Ma che c***** dici?
– L’ho detto anche a mia madre. ha visto il filmato. Si è convinta pure lei

Scappate in Groenlandia finché potete.

3 GLI STOPDOWNERS – Stopdown è un termine appena coniato e assolutamente privo di senso. Indica, nell’immaginario collettivo, il contrario di startup. Wikipedia definisce con startup “una nuova impresa nelle forme di un’organizzazione temporanea o una società di capitali in cerca di un business model ripetibile e scalabile”. Visto il proliferare di queste startup, non è inverosimile pensare che arriveranno anche coloro che sono contrari. Quando quel giorno verrà, le aziende nasceranno già fallite. Si risparmia e si fa prima. Il futuro è nelle StopDown.

4 – I CROTALI – Basta con i gattini, basta con i cuccioli dolci e carini, perchè, tralasciando le rime, non sono più di moda. Tutti hanno un gatto, tutti hanno un cane, pochi hanno un crotalo. Il crotalo è un serpente brutto e per di più velenoso che per motivi non difficili da immaginare, non è ben voluto in società. Ma se siamo riusciti ad amare la prima stagione del capolavoro di Lory Del Santo “The Lady” ci abitueremo anche ai crotali.

guarda la gallery:

5 JESUISSISTERS – Polemica del giorno. Popolo di sì e popolo di no. Raccattamento like in azione. Il je suis (Charlie, Valentino Rossi, Anna Tatangelo) invadono la vostra timeline con selfie e status più o meno graffianti. In Italia c’è anche la variante #iostocon. Questa categoria rappresenta la classica evoluzione de “il popolo del web si indigna”. Le loro idee sono talmente solide che svaniscono fino alla prossima polemica: e il prossimo hashtag.

categorie sociali
De Magistris sta con Erri De Luca
De Magistris non sta con Massimo Giletti

6 FITNESS TECH – Si tratta di una categoria pericolosissima e formata da gente insospettabile. Corrono la domenica mattina (sì la DOMENICA MATTINA), contano le calorie che consumano con la loro app sull’IPhone e sopratutto rompono le scatole a una intera comitiva il sabato sera per la cena. Il Fitness Tech è uno che mixa la fissa da palestra col suo smartphone e decanta al mondo quanto stia facendo bene al suo fisico (ma non all’esaurimento nervoso di fidanzata e amici). Da cancellare.

7 MAMME/ZIE SOCIAL – “Il tuo primo dentino”, “La tua prima cacchina”, “I tuoi primi passetti”… Eccetera eccetera. La deriva Facebook è la mamma social (o anche la zia che si autoscatta selfie davanti al nipote inconsapevole di 3 anni). I saggi dei loro bambini, i loro vestiti, i loro capricci e perfino il loro sacco amniotico sono tutti nelle vostre home di Facebook. Categoria più spinta della mamma social è quella che posta su Instagram l’allattamento del bimbo che ha oramai 4 anni. Da manicomio. Verso i 30 questa categoria sociale sarà più evidente nella vostra vita. E contribuirà a peggiorarla.

categorie social

8 – I CIWATERS Giuseppe Civati, per gli amici Pippo, è il nuovo sex symbol della sinistra italiana. Dopo aver perso le primarie, arrivando terzo su tre, ma sopratutto riuscendo a prendere meno voti di Gianni Cuperlo, Civati ci riprova. Anche perchè lui è troppo buono per vincere, la verità è che gli sarebbe dispiaciuto troppo per gli altri due candidati e si è fatto da parte. Ricordiamo che Pippo è stato l’unico ad accogliere la sfida delle Iene ospitando a casa sua un rifugiato. Come non amarlo? Impossibile. Nel futuro ci aspettano orde di Ciwaters impazziti per la nuova vecchia promessa della sinistra italiana.

9 – #ENTRALE – Sebbene l’hashtag “escile” abbia permesso ai nostri connazionali di raggiungere traguardi inesplorati rendendoci fieri di essere italiani, parliamoci chiaro: ha rotto le palle. Nel futuro non chiederemo più alle donne di scoprire il seno. Orrore. Che si vestano. Spopolerà quindi il nuovo hashtag #entrale. Fino a quando l’umanità non si renderà conto di aver commesso un terribile errore.

10 I SARDI – I sardi, è chiaro, conquisteranno il mondo. Null’altro potevamo aspettarci da un popolo così geniale da aver inventato il Filu ‘e ferru. Forse non tutti sanno che il famoso distillato deve il suo nome al metodo utilizzato per nascondere le bottiglie di acquavite ai tempi della produzione clandestina. Gli alambicchi venivano sotterrati e poi ritrovati tramite un fil di ferro che spuntava dal terreno a cui erano legate le bottiglie. Sebbene la Sardegna sia ricca di boschi, pianure, montagne, fiumi, spiagge sterminate e bellissime al punto che l’isola è stata definita un micro-continente, il suo popolo è in continua espansione. Prima li vedevamo solo al concertone del primo maggio, sempre presenti con la bandiera dei quattro mori. Domani saranno ovunque e la croce di San Giorgio sventolerà sul Viminale. Viva la Sardegna.

Share this article