La nuova vita dell’uomo “mangiato” dal cannibale di Miami

22/05/2013 di Redazione

Il Mirror ci racconta la storia di Ronald Poppo, il senzatetto 66enne aggredito lo scorso anno da Rudy Eugene, l’uomo che lo attaccò strappandogli l’80 per cento della sua faccia ed i suoi occhi.

Urmen Desai, Wrood M. Kassira, Dr. Renaud Saint-Vil

IL COMPLEANNO – Poppo è sopravvissuto mentre il 31enne Eugene venne ucciso dalla polizia lo scorso 28 maggio a causa dell’impossibilità di fermarlo. E ad un anno dal tragico attacco si può ammirare Poppo che celebra il suo 66esimo compleanno in compagnia dello staff dell’ospedale. Dal giorno dell’incidente ha vissuto al “Jackson Memorial Perdue Medical Center” di South Miami e nonostante il clamore suscitato dalla violenza in tutto il mondo l’uomo non parla volentieri di quanto accaduto.

ATTENZIONE, IMMAGINI CHE POSSONO TURBARE UN PUBBLICO SENSIBILE 

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GRAZIE A TUTTI – Eppure è in grado di stupire i medici grazie ai suoi passi avanti. Purtroppo resterà cieco ma nonostante questo ha dimostrato forza e coraggio adattandosi alla sua nuova vita, guadagnando peso ed imparando a suonare la chitarra. Nel frattempo continua la terapia con un medico che gli ha insegnato a vestirsi, nutrirsi, lavarsi e radersi. Poppo ha voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuto con un video nel quale mostra i suoi progressi con la chitarra. (Photocredit Lapresse / The Mirror)

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