Il segretario del M5S e il fratello candidato al Senato con Monti

15/03/2013 di Dario Ferri

Cosa hanno in comune Beppe Grillo e Luca Cordero di Montezemolo? Apparentemente nulla, viste le posizioni politiche espresse durante l’ultima campagna elettorale. Eppure c’è qualcosa che unisce il comico e il manager-imprenditore: una coppia di fratelli. Enrico Maria Nadasi è il segretario dei 5 Stelle, il commercialista che con Beppe Grillo e suo nipote Enrico Grillo nel dicembre scorso ha sottoscritto atto costitutivo e statuto del Movimento. Alessandro Nadasi, invece, è un sostenitore dell’associazione montezemoliana Italia Futura e per Scelta Civica alle recenti elezioni politiche è stato candidato al Senato, in Liguria.

 

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FAMIGLIA DIVISA – Ne parla oggi Repubblica Genova:

Non sono proprio fratelli contro, ma quasi, Enrico Maria e Alessandro Nadasi. Entrambi commercialisti, il primo, Enrico Maria, è quello di cui si fida Beppe Grillo. Fratelli contro, almeno in politica, perché Alessandro crede a “Italia Futura”, l’associazione di Montezemolo e è stato candidato al Senato, numero 6 in Liguria, listone centrista. L’altro, il più giovane Enrico Maria, si è ritrovato a essere il segretario del Movimento 5Stelle, nello statuto ufficializzato con un atto notarile nel dicembre scorso. Ma i fratelli, si sa, si aiutano e, in effetti, è Alessandro che conosce Filippo D’Amore, giovane notaio siciliano, figlio di notai e genero di un altro notaio, Ricky Solimena, (ha sposato la figlia Federica, nemmeno a dirlo notaio anche lei) a suggerire a Enrico Maria di sceglierlo per l’atto ufficiale, firmato a Cogoleto nello studio di D’Amore di M5S. Trionfo dell’armonia in famiglia.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEI GRILLINI – Enrico Maria Nadasi, insieme a Beppe Grillo (presidente del Movimento 5 Stelle) ed Enrico Grillo (vicepresidente) è componente del consiglio direttivo dell’associazione. Lo statuto del M5S stabilisce che il consiglio direttivo “determina le priorità e i piani di attuazione dei deliberati assembleari”, “approva i regolamenti e determina annualmente, in base al fabbisogno finanziario individuato, l’ammontare del contributo obbligatorio dovuto da ogni associato”, “tiene il libro soci ed accettazione delle domande di adesione”. Il consiglio resta in carica per tre anni.

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