Elezioni 2013, i risultati

14.42 – Segui la diretta live per scoprire il risultato delle elezioni in Lazio

07.11 –  Risultati elezioni: Il centrosinistra prevale d’un soffio al Senato, ma non ha la maggioranza assoluta. Secondo i dati del Viminale conquista 119 seggi contro i 117 del centrodestra. Al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo vanno 54 senatori, a ‘Con Monti per l’Italia’ 18 seggi, altri 1 seggio. Non sono ancora stati attribuiti i 6 seggi della circoscrizione estero. Con il 27,43% dei voti il Pd è il primo partito a Palazzo Madama; Sel si attesta al 2,97%; il Centro democratico allo 0,53%; il Megafono-Lista Crocetta allo 0,45%; il Psi allo 0,18%; i Moderati 0,04%. La coalizione di centrosinistra è al 31,63%. Nel centrodestra il Pdl si ferma al 22,30; Lega Nord al 4,33%; Fratelli d’Italia all’1,92%; La Destra allo 0,72%; Partito Pensionati allo 0,40%; Grande Sud 0,39%; Moderati in Rivoluzione alle 0,32%. Totale centrodestra 30,72%.

A scrutinio ultimato sono stati attribuiti 301 seggi del Senato su 315 (mancano Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, che eleggono rispettivamente 7 e un senatore, e i 6 senatori eletti all’estero): 116 seggi sono stati assegnati al centrodestra, 113 al centrosinistra, 54 al Movimento 5 Stelle e 18 alla lista Con Monti per l’Italia.  Per quanto riguarda il centrodestra, 98 seggi sono stati attribuiti al Pdl, 17 alla Lega Nord e uno al Grande Sud; per il centrosinistra, 105 al Pd, 7 a Sel e uno alla Lista Crocetta. In termini assoluti, il centrosinistra ha ottenuto il maggior numero di voti – 9 milioni 686.398, pari al 31,63% – mentre al centrodestra ne sono andati 9 milioni 405.786, il 30,72%. Lo scarto e’ pertanto di 280.612 voti e dello 0,91%.  Il movimento di Beppe Grillo ha raccolto 7 milioni 285.648 voti, pari al 23,79% e la Lista Monti 2 milioni 797.451 voti, corrispondenti al 9,13%.

03.47: Definitivi Senato e Camera, questi i risultati delle elezioni 2013.

AL SENATO E’ CAOS – L’ingovernabilità, la nuova parola che aleggia per i media italiani, è lampante al Senato, dove nessuno raggiunge la soglia per il premio di maggioranza. Ecco i dati finali (ANSA):

A scrutinio ultimato sono stati attribuiti 301 seggi del Senato su 315 (mancano Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, che eleggono rispettivamente 7 e un senatore, e i 6 senatori eletti all’estero): 116 seggi sono stati assegnati al centrodestra, 113 al centrosinistra, 54 al Movimento 5 Stelle e 18 alla lista Con Monti per l’Italia.

Le proiezioni sul Senato di SkyTg24

finale senato

ALLA CAMERA – Finiscono così, senza una vero perché, le elezioni politiche della svolta che di svolta sembrano avere ben poco, e ribadiscono semmai ancora una volta – ce ne fosse il bisogno – che l’elettorato italiano è molto sensibile, per usare un eufemismo, alle tasse restituite e ai deus ex machina improvvisati. Lapidari i dati: alla Camera vince il centrosinistra di misura con uno 0,36% risicatissimo, mentre al Senato vi è il più totale caos. Mancano i voti esteri, ma ben poco potranno cambiare in uno scenario comunque in bilico che vede il centrosinistra partire da 119 senatori (39 sotto il magic number). Da notare il flop di Monti, ex ago della bilancia, che – unica buona notizia – ci libera di Casini e Fini. E ovviamente la notizia numero uno: il Movimento 5 Stelle è la prima forza del paese. Cosa succederà adesso? Bersani tenterà un improbabile scouting fra i grillini? Si cercherà comunque di raggiungere una maggioranza che pare davvero impossibile, se non “strana” come quella che ci ha accomagnato a queste elezioni? Si tornerà a votare? Tutte domande che in questo momento non ci potevamo permettere. Errare è umano, perseverare italiano.

02.40 – Ufficiale: quando mancano 5 seggi, Bersani e la sua coalizione “vincono” il premio di coalizione alla Camera con un margine dello 0,36% (al Senato mancano 2 seggi). Ma probabilmente non finisce qui: Alfano ha infatti già comunicato il “ricorso”, quando ha parlato di too close to call:

I dati del Viminale ‘sono solo ufficiosi’ ‘soggetti inevitabilmente ad un margine di errore’ ‘certamente superiore allo scarto dei voti, davvero minimo, che si registra tra le prime due coalizioni della Camera’. Lo afferma Angelino Alfano chiedendo al ministero di dichiarare il ‘too close to call’? “I dati diffusi dal Viminale, come ha ricordato il Ministro Cancellieri nei giorni scorsi – si legge nella nota diffusa dal segretario del Pdl -, sono solo dati ufficiosi che vengono raccolti con metodi empirici soggetti inevitabilmente ad un margine di errore. Anche se tale margine è molto contenuto, esso è però certamente superiore allo scarto dei voti, davvero minimo, che si registra allo stato tra le prime due coalizioni della Camera’.
‘In queste condizioni, come sempre avviene negli Stati Uniti, l’autorità preposta alla diffusione dei dati ufficiosi non può che dichiarare il ‘too close to call’, cioè l’impossibilità di dichiarare il vincitore considerato lo scarto irrisorio di voti a livello percentuale ed assoluto’.
‘Solo gli Uffici Centrali circoscrizionali e solo l’Ufficio Centrale presso la Corte di Cassazione – spiega Alfano – potranno calcolare con certezza, sulla base dei verbali di tutte le sezioni, la coalizione che ha effettivamente conseguito il maggior numero di voti ai fini dell’assegnazione del premio di maggioranza nazionale”.

02.05 – L’Agi “chiama” il Senato a 5 seggi dalla fine: il centrosinistra di Bersani ha conquistato nelle regioni italiane 119 senatori. Anche ottenendo il voto dei sei senatori eletti all’estero e dei quattro senatori a vita, non raggiungerebbe la maggioranza assoluta di 160 senatori. Per governare non basta Monti. Rivoluzione civile è fuori dal Parlamento e deve sperare nel voto estero.

01.40 – Siamo alle ultime sezioni: ne mancano 44 alla Camera e 7 al Senato. Vince il centrosinistra alla Camera con uno scarto dello 0,37% (29,55% contro il 29,18%). Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle al 25,55%. Al Senato invece è débacle: con questi numeri Pd/Sel con 97 senatori, Berlusconi ne ha 110, Monti 18 e Grillo 48. Grazie, legge elettorale. Il commento di Mentana su Twitter la dice lunga:

risultati elezioni 2013

Le proiezioni Sky al Senato quando mancano 5 sezioni

01.31 – Mancano 78 seggi alla Camera e 23 al Senato. Alla Camera lo scarto fra centrosinistra e centrodestra è dello 0,37%, con il Movimento 5 stelle primo partito al 25,54 (il Pd è al 24,51). Al Senato lo scarto fra le due coalizioni “principali” è dello 0,91%. Alfano chiede al Viminale di non chiudere, “to close to call” dice il Segretario, ma alla Camera per il centrosinistra il premio di maggioranza dovrebbe essere cosa fatta. Al Senato il caos, pure.

Le proiezioni di Sky per il senato

01.14 – Mancano 92 sezioni alla Camera e 37 al Senato. Questi i dati al Senato:
CENTROSINISTRA: Totale coalizione 9.678.528 31,63%
CENTRODESTRA: Totale coalizione 9.397.764 30,72%
BEPPE GRILLO: 7.277.866 23,7%

Questi quelli della Camera:
CENTROSINISTRA: Totale coalizione 10.030.505 29,55%
CENTRODESTRA: Totale coalizione 9.905.250 29,18%
BEPPE GRILLO: 8.671.920 25,54%

Stando così i dati, alla coalizione Pd Sel andrebbero al Senato 113 seggi, al Pdl-Lega 115, Monti 18 e Grillo 58. L’ago della bilancia è il Movimento 5 Stelle.

00.40 – Mancano alla camera solo 400 sezioni, 29,56 al centrosinistra e 29,17 centrodestra. La forbice si restringe, Beppe Grillo sale ancora 25,53. Al Senato giochi quasi finiti: mancano 100 sezioni circa: 31,64% coalizione di Bersani, 30,72 per il centrodestra.

I dati del Senato

I dati della Camera

I DATI ALLA CAMERA:

(005) MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 25,53 (007) PARTITO DEMOCRATICO 25,42 (001) IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 21,54 (003) SCELTA CIVICA CON MONTI P 8,31 (001) LEGA NORD 4,10 (007) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,20 (011) RIVOLUZIONE CIVILE 2,24 (001) FRATELLI D’ITALIA 1,95 (003) UNIONE DI CENTRO 1,78 (002) FARE PER FERMARE IL DECLI 1,12 (001) LA DESTRA 0,64 (007) CENTRO DEMOCRATICO 0,48 (003) FUTURO E LIBERTA’ 0,46 (001) GRANDE SUD – MPA 0,43 (007) SVP 0,43 (004) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,26 (042) FORZA NUOVA 0,26 (001) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,24 (020) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,19 (001) PARTITO PENSIONATI 0,16 (008) DIE FREIHEITLICHEN 0,14 (013) CASAPOUND ITALIA 0,13 (015) FIAMMA TRICOLORE 0,13 (017) IO AMO L’ITALIA 0,12 (006) INDIPENDENZA VENETA 0,09 (029) LIBERALI PER L’ITALIA – P 0,08 (001) INTESA POPOLARE 0,07 (027) PARTITO SARDO D’AZIONE 0,05 (037) LIGA VENETA REPUBBLICA 0,04 (033) VOTO DI PROTESTA 0,03 (014) VENETO STATO 0,03 (032) RIFORMISTI ITALIANI 0,02 (030) INDIPENDENZA PER LA SARDE 0,02 (023) PRI 0,02 (026) MERIS 0,01 (021) PARTITO DI ALTERNATIVA CO 0,01 (039) MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,01 (044) I PIRATI 0,01 (001) LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,00 (031) RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,00 (025) POPOLARI UNITI 0,00 (028) PROGETTO NAZIONALE 0,00 (038) MOVIMENTO P.P.A. 0,00 (036) UNIONE POPOLARE 0,00 (034) TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,00 (043) STAMINALI D’ITALIA 0,00 (018) DEMOCRAZIA ATEA 0,00 (AGI) Red/Vic 260053 FEB 13

I DATI AL SENATO:

(016) PARTITO DEMOCRATICO 28,07 (014) MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 25,82 (017) IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 23,29 (009) CON MONTI PER L’ITALIA 7,55 (016) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,50 (017) FRATELLI D’ITALIA 2,73 (017) LA DESTRA 2,41 (001) RIVOLUZIONE CIVILE 2,08 (015) FARE PER FERMARE IL DECLI 0,61 (016) PARTITO SOCIALISTA ITALIA 0,41 (006) CASAPOUND ITALIA 0,41 (016) CENTRO DEMOCRATICO 0,33 (008) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,32 (002) FIAMMA TRICOLORE 0,30 (005) FORZA NUOVA 0,30 (007) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,29 (010) DIMEZZIAMO LO STIPENDIO A 0,26 (010) NO ALLA CHIUSURA DEGLI OS 0,24 (017) LEGA NORD 0,17 (010) VIVA L’ITALIA 0,15 (017) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,15 (018) IO AMO L’ITALIA 0,12 (017) INTESA POPOLARE 0,09 (013) MOVIMENTO EUDONNA 0,08 (003) TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,05 (012) PAS – FLB< 0,05 (004) MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,04 (011) PARTITO DEL SUD 0,04 (AGI) Red/Vic 260053 FEB 13

00.04 – Alla Camera il MoVimento 5 Stelle consolida il vantaggio nei confronti del Pd, che adesso ammonta a 36mila voti.

23.58 – “A ora, alla Camera è ‘Fare’ a non far scattare a Silvio Berlusconi il premio anche alla Camera. Che mi asfalti tutte le sere Striscia la notizia… Ok così….”, scrive Oscar Giannino su Twitter. Magre consolazioni.

23.57 – Vendola porge la mano a Grillo: “Abbiamo il dovere di dialogare con Grillo non a prescindere dai programmi, ma partendo dai programmi. E’ un terremoto che puo’ essere benefico se la politica ne sa intendere la lezione, altrimente ci possono essere anche giorni bui”.

23.56 – “Voto shock: non c’è maggioranza”, titola il Corriere della Sera.

23.55 – La prima dichiarazione di Bersani: “Il centrosinistra ha vinto alla Camera e per numero di voti anche al Senato. E’ evidente a tutti che si apre una situazione delicatissima per il paese. Gestiremo le responsabilita’ che queste elezioni ci hanno dato nell’interesse dell’Italia”.

23.42 – 118 a 116 tra centrosinistra e centrodestra al Senato secondo Bruno Vespa a Porta a Porta. Maggioranza relativa con due soli senatori di vantaggio.

23.39 – Camera, sezioni: 59.650 su 61.446. Il confronto tra Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle è questo:

risultati elezioni 2013 5 movimento 5 stelle partito democratico

23.33 – Secondo i dati del Pd, “il centrosinistra vince alla Camera e al Senato è davanti di oltre 300 mila voti”. Lo ha riferito l`ufficio stampa del Partito democratico.

23.30 – 178.968 voti di differenza alla Camera tra centrosinistra e centrodestra. 287.955 voti di differenza al Senato.

23.27 – Alla Camera:

MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 25,53 (007) PARTITO DEMOCRATICO 25,50 (001) IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 21,45 (003) SCELTA CIVICA CON MONTI P 8,33 (001) LEGA NORD 4,10 (007) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,20 (011) RIVOLUZIONE CIVILE 2,25 (001) FRATELLI D’ITALIA 1,94 (003) UNIONE DI CENTRO 1,78 (002) FARE PER FERMARE IL DECLI 1,12 (001) LA DESTRA 0,62 (007) CENTRO DEMOCRATICO 0,49 (003) FUTURO E LIBERTA’ 0,46 (007) SVP 0,44 (001) GRANDE SUD – MPA 0,43 (004) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,26 (042) FORZA NUOVA 0,26 (001) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,24 (020) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,19 (001) PARTITO PENSIONATI 0,16 (008) DIE FREIHEITLICHEN 0,14 (013) CASAPOUND ITALIA 0,13 (015) FIAMMA TRICOLORE 0,12 (017) IO AMO L’ITALIA 0,12 (006) INDIPENDENZA VENETA 0,10 (029) LIBERALI PER L’ITALIA – P 0,08 (001) INTESA POPOLARE 0,07 (027) PARTITO SARDO D’AZIONE 0,05 (037) LIGA VENETA REPUBBLICA 0,04 (033) VOTO DI PROTESTA 0,03 (014) VENETO STATO 0,03 (030) INDIPENDENZA PER LA SARDE 0,02 (032) RIFORMISTI ITALIANI 0,02 (023) PRI 0,02 (026) MERIS 0,01 (021) PARTITO DI ALTERNATIVA CO 0,01 (039) MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,01 (044) I PIRATI 0,01 (001) LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,00 (031) RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,00 (025) POPOLARI UNITI 0,00 (028) PROGETTO NAZIONALE 0,00 (038) MOVIMENTO P.P.A. 0,00 (036) UNIONE POPOLARE 0,00 (034) TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,00 (043) STAMINALI D’ITALIA 0,00 (018) DEMOCRAZIA ATEA 0,00

23.26 – “Il leone Silvio sbrana il giaguaro”, titola Libero domani.

23.25 – ITALIA 59650 SEZ. SU 60431 al Senato:

049 PARTITO DEMOCRATICO 27,44 002 MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 23,79 065 IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 22,29 003 CON MONTI PER L’ITALIA 9,14 065 LEGA NORD 4,33 049 SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 2,98 065 FRATELLI D’ITALIA 1,92 010 RIVOLUZIONE CIVILE 1,79 025 FARE PER FERMARE IL DECLI 0,91 065 LA DESTRA 0,71 049 CENTRO DEMOCRATICO 0,53 049 IL MEGAFONO – LISTA CROCE 0,45 065 PARTITO PENSIONATI 0,40 065 GRANDE SUD 0,40 032 PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,37 029 FORZA NUOVA 0,26 065 MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,22 055 LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,20 049 PARTITO SOCIALISTA ITALIA 0,18 051 FIAMMA TRICOLORE 0,16 065 MPA – PARTITO DEI SICILIA 0,16 008 CASAPOUND ITALIA 0,13 038 IO AMO L’ITALIA 0,13 086 INDIPENDENZA VENETA 0,09 065 INTESA POPOLARE 0,08 065 CANTIERE POPOLARE 0,07 083 LIGA VENETA REPUBBLICA 0,06 065 BASTA TASSE 0,06 121 PARTITO SARDO D’AZIONE 0,06 049 MODERATI 0,04 127 CIVILTA’ RURALE SVILUPPO 0,04 133 RIALZATI ABRUZZO 0,03 135 P.C.I. MARXISTA-LENINISTA 0,03 088 VENETO STATO 0,02 073 PRI 0,02 035 DIMEZZIAMO LO STIPENDIO A 0,02 084 DONNE PER L’ITALIA 0,02 120 INDIPENDENZA PER LA SARDE 0,02 035 NO ALLA CHIUSURA DEGLI OS 0,02 123 UNIONE PADANA 0,02 065 LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,02 027 POPOLARI UNITI 0,02 001 I PIRATI 0,02 071 RIFORMISTI ITALIANI 0,01 118 MERIS 0,01 115 PARTITO DI ALTERNATIVA CO 0,01 035 VIVA L’ITALIA 0,01 006 PAS – FLB< 0,01 092 PROGETTO NAZIONALE 0,01 140 LA BASE 0,01 085 TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,01 023 RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,00 134 COSTRUIRE DEMOCRAZIA 0,00 132 MOVIMENTO EUDONNA 0,00 014 MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,00 137 MOVIMENTO NATURALISTA ITA 0,00 112 PARTITO DEL SUD 0,00 138 COMUNITA’ LUCANA 0,00

Ore 23.19 – Il MoVimento 5 Stelle supera il Partito Democratico quando le sezioni pervenute sono 58.907 su 61.446

risultati elezioni 2013 camera pd 5 stelle

ORE 23.13 – Cominciano ad arrivare i titoli dei giornali di domani. Il Giornale: “Miracolo Berlusconi”. Il Giorno: “Terremoto Grillo”.

ORE 23.12 – I dati ufficiali del Senato a spoglio quasi concluso (59.001 sezioni scrutinate su 60.431). Dati del Ministero dell’Interno.

 

 

ORE 23.02 – Risultati ufficiali alla Camera dei deputati. Testa a testa. Dati del ministero degli Interni. Quando sono state scrutinate 57.677 sezioni su 61.446, il centrosinistra di Pier Luigi Bersani è avanti con il 29,7% dei voti (Pd al 25,6%, Sel 3,2%). Il centrodestra di Silvio Berlusconi si ferma un soffio prima, al 29% netto (Pdl al 21,4%, Lega Nord al 4,1%). Il Movimento 5 Stelle, secondo partito, raggiunge il 25,5%. Il polo centrista di Mario Monti ottiene il 10,6% dei consensi (Udc all’1,8%, Fli allo 0,5%, Scelta Civica all’8,3%). Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia è al 2,3%. Fare per fermare il declino all’1,1%. Finiani, Rivoluzione Civile, Fare e Radicali sono fuori dal Parlamento.

 

 

ORE 22.53Mario Monti pensa ad una forza politica duratura: “Ringrazio gli elettori e le elettrici italiani, desidero confermare loro che questa idea, Scelta Civica, che si è incarnata in una proposta che diviene realtà politica presente alla Camera e al Senato, diviene da domani struttura destinata a durare e, ne siamo certi, a interpretare sempre di più e meglio i desideri degli italiani che vogliono un’Italia saldamente ancorata all’Europa”.

ORE 22.45 – Centrosinistra al 30%, centrodestra al 29%, Movimento 5 Stelle al 25.5%. E’ l’ultima proiezione dell’Istituto Ipr per Mediaset sul risultato elettorale alla Camera. Le Liste Monti sono al 10,7%, Rivoluzione civile al 2,2%, Fare per Fermare il declino all’1,2%. In base a questi risultati, Ipr indica anche l’assegnazione dei seggi a Montecitorio: 340 al centrosinistra, 119 al centrodestra, 112 a M5S, 46 alle Liste Monti. (Ansa)

ORE 22.44 – Parla Mario Monti. Il premier uscente si dice soddisfatto. “Buonasera a tutti, grazie per la cortese attesa. Come sapete i risultati sono acnora incerti. Solo domani sarà possibile una valutazione più approfondita. Nell’ambito di questi risultati ancora incerti Scelta Civica ottiene un risultato soddisfacente. Devo dire che sono molto soddisfatto e siamo soddisfatti alla luce di alcuni elementi. Innanzitutto i tempi”. “Siamo partiti da zero” in “soli 50 giorni”.

ORE 22.39 Nicola Piepoli a Porta a Porta: solo 300mila voti dividono centrosinistra e centrodestra alla Camera. Si potrebbe arrivare a un finale al fotofinish e a un rischio pareggio.

ORE 22.30 – Scenari Pd. Il partito di Bersani nega aperture al Pdl. “Lo stupore e il dolore sono negli animi di tutti noi”. Così Laura Puppato, candidata del Partito democratico, ha commentato i risultati elettorali di oggi nello speciale elezioni in onda sul canale 511 di Sky. “Ci rendiamo conto che il Movimento 5 Stelle cresceva insieme alla rabbia del Paese – ha affermato la Puppato – e che Bersani ha fatto ingiustamente le spese dello scandalo Mps, attraverso il quale Grillo ci ha messo sullo stesso piano di Berlusconi, dicendo che la politica è sporca al di là delle persone. Al di là della vicenda Mps non abbiamo sbagliato percezione. Anche con la questione dell’Imu, certo elettorato si e’ fatta abbindolare dal pifferaio magico”. “Un’alleanza con Berlusconi? Sarebbe un grave danno all’Italia e contro natura. Non credo Bersani fara’ questa scelta, che sarebbe poi ripetere l’errore del governo tecnico e di emergenza che ci ha portato in questa situazione. In realtà, – ha concluso – se ci si dovra’ alleare, vedo molto piu’ vicino l’elettorato Grillo che Berlusconi”.

22.13 – Centrosinistra 31,76, Centrodestra 30,62 nelle ultime del Senato. Il MoVimento 5 Stelle è al 23,76.

22.12 – Il Pd esce dal bunker: “Chi vince alla Camera, chiunque sia, dovrà avere l’onere di fare le prime proposte al Capo dello Stato”, dice il vicesegretario del Pd Enrico Letta dal quartier generale di Bersani 2016, trasmesso da Sky.

21.57Senato: Elettori: 42.271.957 – Sezioni pervenute: 56.476 su 60.431.

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 30,20 (005) PARTITO DEMOCRATICO 24,22 (006) MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 20,69 (001) CON MONTI PER L’ITALIA 8,23 (005) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,06 (015) FRATELLI D’ITALIA 2,92 (011) RIVOLUZIONE CIVILE 2,25 (015) GRANDE SUD 1,55 (005) PARTITO SOCIALISTA ITALIA 0,97 (005) CENTRO DEMOCRATICO 0,89 (015) PARTITO PENSIONATI 0,63 (015) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,59 (015) LA DESTRA 0,58 (010) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,40 (008) P.C.I. MARXISTA-LENINISTA 0,36 (002) FIAMMA TRICOLORE 0,28 (014) FARE PER FERMARE IL DECLI 0,27 (015) LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,26 (015) INTESA POPOLARE 0,26 (015) LEGA NORD 0,26 (012) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,22 (003) FORZA NUOVA 0,21 (009) IO AMO L’ITALIA 0,19 (007) CASAPOUND ITALIA 0,18 (013) PAS – FLB< 0,11 (004) RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,10

21.56 Camera: Elettori: 46.906.343 – Sezioni pervenute: 49.724 su 61.446

(007) PARTITO DEMOCRATICO 25,92 (005) MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 25,41 (001) IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 21,04 (003) SCELTA CIVICA CON MONTI P 8,41 (001) LEGA NORD 4,27 (007) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,15 (011) RIVOLUZIONE CIVILE 2,22 (001) FRATELLI D’ITALIA 1,91 (003) UNIONE DI CENTRO 1,73 (002) FARE PER FERMARE IL DECLI 1,16 (001) LA DESTRA 0,59 (007) SVP 0,52 (007) CENTRO DEMOCRATICO 0,46 (003) FUTURO E LIBERTA’ 0,45 (001) GRANDE SUD – MPA 0,40 (004) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,26 (042) FORZA NUOVA 0,26 (001) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,23 (020) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,18 (008) DIE FREIHEITLICHEN 0,17 (001) PARTITO PENSIONATI 0,16 (017) IO AMO L’ITALIA 0,12 (013) CASAPOUND ITALIA 0,12 (015) FIAMMA TRICOLORE 0,12 (006) INDIPENDENZA VENETA 0,11 (029) LIBERALI PER L’ITALIA – P 0,07 (001) INTESA POPOLARE 0,06 (027) PARTITO SARDO D’AZIONE 0,05 (037) LIGA VENETA REPUBBLICA 0,05 (014) VENETO STATO 0,03 (033) VOTO DI PROTESTA 0,03 (023) PRI 0,02 (030) INDIPENDENZA PER LA SARDE 0,02 (032) RIFORMISTI ITALIANI 0,02 (026) MERIS 0,01 (021) PARTITO DI ALTERNATIVA CO 0,01 (001) LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,01 (044) I PIRATI 0,01 (039) MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,01 (028) PROGETTO NAZIONALE 0,01 (025) POPOLARI UNITI 0,00 (031) RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,00 (038) MOVIMENTO P.P.A. 0,00 (036) UNIONE POPOLARE 0,00 (034) TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,00 (043) STAMINALI D’ITALIA 0,00 (018) DEMOCRAZIA ATEA 0,00 (AGI) Red/Pot 252157 FEB 13

21.47 – I militanti del Pdl festeggiano nonostante il calo dei consensi rispetto alle precedenti elezioni politiche? “Festeggiano il fatto che Gianfranco Fini sia fuori dalla Camera”, la risposta lapidaria del consigleire regionale del Pdl, ex An, galeazzo Bignami.

21.44 – Secondo la quinta proiezione elaborata dall’istituto Tecnè per SkyTg24, al Senato, il Movimento 5 Stelle sarebbe al 21,7%.

21.37Beppe Grillo in diretta sul suo blog: “Abbiamo fatto le prove generali di una guerra generazionale. Ci sono tanti italiani a cui lo status quo sta bene così. E’ stata comunque un’avventura fantastica. Faremo tutto quello che abbiamo promesso nella nostra campagna elettorale. 110 dentro, qualche milione fuori”. E poi: “Siamo diventati il primo partito in tre anni, ci toccherebbero cento milioni, aspettateci in Parlamento: sarà un grandissimo piacere. Spero che ci collochino dietro ognuno di loro… Vi abbraccio tutti, siete meravigliosi”.

21.34 – Il centrosinistra è in vantaggio al Senato nella ottava proiezione elaborata dall’istituto Piepoli per la Rai. Alla coalizione Pd-Sel e’ assegnato il 31,6% dei voti, al centrodestra il 30,7%, a Grillo il 23,8%, alla lista di Monti il 9,2% e a Rivoluzione civile l’1,9%. Altre liste 2,8%. La copertura e’ del 93,7%. Centrosinistra in testa alla Camera nella terza proiezione elaborata dall’istituto Piepoli per la Rai. Alla coalizione Pd-Sel e’ assegnato il 29,5% dei voti, al centrodestra il 28,7%, al Movimento 5 Stelle il 26%, al Centro il 10,8% e a Rivoluzione civile il 2,4%. Alle altre liste va il 2,6%. La copertura del campione e’ al 92,8%.

21.15 – Risultati Senato. Elettori: 42.271.957 – Sezioni pervenute: 54.579 su 60.431:

ORE 21.11 – I risultati della Camera. Sezioni pervenute: 44.588 su 61.446.

PARTITO DEMOCRATICO 26,16 (005) MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG 25,50 (001) IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 20,81 (003) SCELTA CIVICA CON MONTI P 8,41 (001) LEGA NORD 4,21 (007) SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 3,14 (011) RIVOLUZIONE CIVILE 2,23 (001) FRATELLI D’ITALIA 1,91 (003) UNIONE DI CENTRO 1,68 (002) FARE PER FERMARE IL DECLI 1,16 (001) LA DESTRA 0,59 (007) SVP 0,57 (007) CENTRO DEMOCRATICO 0,45 (003) FUTURO E LIBERTA’ 0,44 (001) GRANDE SUD – MPA 0,37 (004) PARTITO COMUNISTA DEI LAV 0,27 (042) FORZA NUOVA 0,26 (001) MIR – MODERATI IN RIVOLUZ 0,23 (008) DIE FREIHEITLICHEN 0,19 (020) LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA 0,18 (001) PARTITO PENSIONATI 0,16 (017) IO AMO L’ITALIA 0,12 (013) CASAPOUND ITALIA 0,12 (015) FIAMMA TRICOLORE 0,12 (006) INDIPENDENZA VENETA 0,11 (029) LIBERALI PER L’ITALIA – P 0,07 (001) INTESA POPOLARE 0,06 (027) PARTITO SARDO D’AZIONE 0,05 (037) LIGA VENETA REPUBBLICA 0,05 (014) VENETO STATO 0,03 (033) VOTO DI PROTESTA 0,03 (023) PRI 0,02 (030) INDIPENDENZA PER LA SARDE 0,02 (032) RIFORMISTI ITALIANI 0,01 (026) MERIS 0,01 (021) PARTITO DI ALTERNATIVA CO 0,01 (001) LIBERI PER UNA ITALIA EQU 0,01 (039) MOVIMENTO PROGETTO ITALIA 0,01 (028) PROGETTO NAZIONALE 0,01 (044) I PIRATI 0,00 (025) POPOLARI UNITI 0,00 (031) RIFONDAZIONE MISSINA ITAL 0,00 (038) MOVIMENTO P.P.A. 0,00 (036) UNIONE POPOLARE 0,00 (034) TUTTI INSIEME PER L’ITALI 0,00 (043) STAMINALI D’ITALIA 0,00 (018) DEMOCRAZIA ATEA 0,00

Le coalizioni nell’infografica:

ORE 21.06 – Dati del ministero dell’Interno sulla Camera. Quando sono state scrutinate 42.405 sezioni su 61.442. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani è avanti con il 30,4% dei voti. Il centrodestra di Silvio Berlusconi al 28,3%. Il Movimento 5 Stelle, secondo partito, sale al 25,5%.  La coalizione di Mario Monti 10,5%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia al 2,2%. Fare per fermare il declino all’1,2%. Per quanto concerne i partiti il Pd è al 26,2%, Sel al 3,2%, il Pdl al 20,8, la Lega Nord al 4,2.

ORE 20.51 – Stando alle proiezioni Emg diffuse nello speciale TgLa7, alla Camera il centrosinistra è sempre al 29,2%, in avanti di 9 decimi di punto; il centrodestra si ferma al 28,3%, il Movimento 5 Stelle al 26,4%; Scelta civica con Monti per l’Italia al 10,9%; Rivoluzione civile al 2,3%, Fare per fermare il declino all’1,2% e Altri all’1,7% Nella coalizione di centrosinistra il Pd e’ al 25,2%; Sel al 3,2%; Centro democratico allo 0,5%; Svp allo 0,3%. Nel centrodestra, il Pdl e’ al 20,9%, la Lega al 4%, la Destra allo 0,6% e Fratelli d’Italia al 2%, Grande Sud-Mpa 0,4% e altri allo 0,4%. Nella coalizione Monti, Scelta civica e’ all’8,7%, l’Udc e’ all’1,8% e Fli allo 0,4%.

ORE 20.45 – Dove è finito Pier Luigi Bersani? Dalle agenzie si apprendere che il segretario Pd sta seguendo con i suoi collaboratori e con il gruppo dirigente del Pd lo scrutinio dei voti. Parlerà quando i risultati elettorali saranno definitivi.

ORE 20.44 – Il segretario del Pdl Angelino Alfano compare in conferenza stampa con a capo il protavoce Daniele Capezzone oer ringraziare gli elettori. Ma rinvia un’analisi complessiva a quando saranno disponibili tuti i dati dello spoglio. “Noi oggi pensiamo di essere la coalizione di maggioranza relativa nel Senato della Repubblica”, si tratta di un risultato “straordinario”, ha detto Alfano commentando i dati finora disponibili. “In questo momento sentiamo come Pdl di ringraziare Silvio Berlusconi”, ha aggiunto l’ex ministro della Giustizia parlando in via dell’Umiltà.

ORE 20.38Ignazio La Russa, leader di Fratelli d’Italia, sfotte i centristi, che rischiano di restare fuori del Parlamento. “Vero miracolo di Fratelli d’Italia: in 40 giorni piu’ voti dell’Udc e di Ingroia (con Di Pietro). Di Fini non ne parliamo…”, ha scritto l’ex ministro della difesa su Twitter.

ORE 20.31 – Il Pd, che ha buone probabilità di conquistare la maggioranza assoluta alla Camera ma è nettamente in minoranza al Senato non vuole parlare di un nuovo voto. “Ci andrei piano con l’ipotesi di mettere in conto un ritorno alle elezioni”, ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd al Senato, in diretta al Tg1. “Manteniamo viva la memoria – continua – solo 14-15 mesi fa, l’Italia era in una situazione assimilabile a quella della Grecia, e lo dico con molto rispetto per quel paese. In Grecia il ritorno alle urne non giovò certo. Il Porcellum ha moltissimi difetti e un pregio: almeno consegna un premio di maggioranza alla Camera. Il Paese ha bisogno di un governo stabile”. “Di fronte a questo balletto di dati – ha proseguito la Finocchiaro – occorre mettere la testa al fresco e valutare i risultati finali con molta attenzione per evitare all’Italia altre avventure”.

ORE 20.29Risultati ufficiali della Camera, fonte Ministero dell’Interno. Nella corsa per Montecitorio quando sono state scrutinate 32.916 sezioni su 61.446 il centrosinistra di Pier Luigi Bersani è avanti con il 31% dei voti. Il Pd è primo partito con il 27,6% dei consensi. Il centrodestra che presenta Silvio Berlusconi premier si ferma a 3,4 punti dal centrosinistra (27,6% con il Pdl al 20,4% e la Lega Nord al 3,9%). Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è anche alla Camera secondo partito con il 25,6%. La lista unitaria a sostegno di Mario Monti si ferma al 10,4%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia si ferma invece al 2,3%. Fare per Fermare il declino all’1,2%.

ORE 20.20Risultati ufficiali del Senato, fonte Ministero dell’Interno. A Palazzo Madama quando sono state scrutinate 47.850 sezioni su 60.431 il centrosinistra che presenta Pier Luigi Bersani come candidato premier è in vantaggio con il 32,1 dei voti.Il Pd è primo partito con il 27,82% dei consensi. Il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi si ferma a due punto dal centrosinistra (30,21% con il Pdl al 22% e la Lega Nord al 4,2%). Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è secondo partito con il 23,9%. La lista unitaria a sostegno di Mario Monti delude al 9,15%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia si ferma all’1,8%. Fare per Fermare il declino allo 0,9%.

ORE 20.14 – Cosa farà ora il Pd (con maggioranza alla Camera e minoranza al Senato)? L’agenzia di stampa Agi fa il punto della situazione sui prossimi scenari del principale partito del centrosinistra (e probabilmente del Paese, poco più avanti del Movimento 5 Stelle):

Sconcerto e incredulita’. Sono i due aggettivi con i quali chi ci ha parlato descrive lo stato d’animo dei dirigenti Pd riuniti nella sede nazionale dopo le proiezioni del voto. Intanto, mentre scorrono le ore, si fa sempre piu’ notare la solitudine del capo: Pierluigi Bersani sta infatti attendendo i dati ufficiali da solo nella sua abitazione romana, tenendo solo contatti telefonici con i piani alti di via del Nazareno. Il clima e’ quello dei momenti piu’ duri, pesa l’incertezza del risultato finale e la quasi certezza della mancata vittoria piena. Nell’ufficio di Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria, si sono succeduti Massimo D’Alema, Enrico Letta, Dario Franceschini, Walter Veltroni, Stefano Fassina, Piero Fassino per esaminare proiezioni e dati del Viminale e cominciare una analisi dei passi compiuti e delle scelte che hanno portato al risultato di oggi. Volti scuri e bocche cucite, dunque, tanto che anche nella sala stampa allestita in un palazzo romano per accogliere le 600 testate che si erano accreditate e per commentare il voto, Davide Zoggia dopo un consulto con il vertice ha fatto sapere che “visti i dati discordanti i commenti si faranno solo una volta giunti i dati ufficiali”. Ma i rumors, che oggi piu’ che mai resteranno tali a lungo, danno un vantaggio alla Camera ma brutte notizie dal voto per il Senato, tanto che si ipotizza una sconfitta in Veneto, Lombardia, Campania, Sicilia e addirittura Puglia. Un dato che, se confermato, consegnerebbe palazzo Madama all’ingovernabilita’. Sulle possibili strategie, tra l’altro molti sono i dubbi. Un po’ per l’incertezza sui risultati reali, un po’ per la preoccupazione per il futuro del Paese e un po’ per il disorientamento rispetto alle previsioni che davano il Pd in vantaggio, ancora non si sono definiti i prossimi passi. E le ipotesi sono le piu’ disparate: si va dalla tentazione di chiedere che si voti nuovamente fino alla suggestione di un dialogo con il Movimento di Grillo per le principali riforme e per alcune linee di governo. “Fosse per me aprirei un dialogo con Grillo” spiega una dirigente democrat, mentre Stefano Fassina non aveva escluso il ritorno al voto. Ma Bersani, a quanto si apprende, ha subito voluto stoppare l’ipotesi di un nuovo voto per il Senato e ha affidato alle parole di Enrico Letta la richiesta di una moratoria sugli scenari futuri: “L’altalena delle proiezioni elettorali e dei risultati del Viminale in corso da oggi pomeriggio – afferma il vicesegretario – obbliga a fermare qualunque valutazione sugli scenari del dopo voto. Troppe sono a questo punto le variabili rese ancora piu’ imprevedibili dalle particolarita’ della legge elettorale”. Unico dato certo, per Letta e’ che il Pd conferma “l’impegno a dare il massimo contributo per far uscire l’Italia dalla crisi”.

ORE 20.09Il punto. Centrosinistra verso la conquista della Camera dei Deputati con la maggioranza assoluta (Pd e Sel con il 55% sei seggi, 340 sui complessivi 630). Senato ingovernabile. Il centrodestra di Silvio Berlusconi conquista con buone probabilità più seggi della coalizione di Pier Luigi Bersani. A Palazzo Madama il Movimento 5 Stelle risulta determinante con oltre 50 senatori. Ininfluente Monti. Fare per fermare il declino, Futuro e Libertà, Radicali e Rivouzione Civile sono fuori dal Parlamento. Al Senato Bersani viene battuto in regioni chiave come Piemonte, Puglia, Campania, Sicilia, Lombardia, Veneto.

ORE 20.06 – Dopo il commento di Sandro Ruotolo è arrivato quello del leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia. Anche il candidato premier della lista di sinistra accusa il Partito Democratico. Ai microfoni di TgCom24 Ingroia è apparso molto amareggiato: “Il risultato non è stato scarso ma semplicemente prevedibile ed è il frutto di una campagna politica condotta male dal Pd, che, schierandosi contro di noi, ha causato in parte la vittoria del Pdl. Abbiamo offerto a Bersani la possibilità di un dialogo, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta, ha sempre guardato ad un’alleanza con Monti e, probabilmente, se si fosse aperto in nostra direzione avrebbe potuto vincere. Inoltre siamo stati oscurati dai media e dai giornali con scorrettezze e violazioni. Voglio ringraziare gli elettori e comunicare loro che Rivoluzione Civile continuerà fuori dal parlamento per preparare le future elezioni. Ora come ora il centro-sinistra ha consegnato il Paese al Pdl o all’ingovernabilità”.

ORE 20.04 – Una proiezione di Ipr Marketing per Mediaset conferma il vantaggio del centrosinistra alla Camera. A Montecitorio il centrosinistra è avanti per Ipr con il 29,5%, il centrodestra (Pdl-Lega e altri) al 28,5%. Il Movimento 5 Stelle incalza al 26,4%. Le Liste Monti sono al 10,5%, Rivoluzione civile al 2,3%, Fare per Fermare il declino all’1,1%.

ORE 20.00 – Voci dal quartier generale romano del Pd. Il commento di Alessandra Moretti sui risultati: “Tutto ha bisogno di questo paese ma non di questa evenienza. Rifiutiamo l’idea di governissimo ma dobbiamo subito cambiare la legge elettorale”. Rapporto con Grillo quale sarà? “Il rapporto con i parlamentari 5 Stelle sarà chiaro basato sulle proposte che noi apprezziamo quali nuova legge elettorale dimezzamento dei parlamentari e taglio costi della politica. Intanto adesso vediamo di vedere il dato definitivo,senz’altro quello scenario non darebbe la governabilità di cui il paese ha bisogno”. Berlusconi o Grillo con chi il patto? “Con Berlusconi non facciamo nessun patto. I parlmentari 5 stelle presentano alcune proposte su cui noi ci troviamo” Più Movimento 5 Stelle che Berlusconi? “Sicuramente sì”.

ORE 19.55 – Dati aggiornati alla Camera. Dopo lo spoglio di 24.343 sezioni sulle complessive 61.446 il centrosinistra di Pier Luigi Bersani è in vantaggio sul centrodestra di Silvio Berlusconi con il 31,6% dei voti. Il centrodestra di Silvio Berlusconi si ferma al 27%. Il Pd è primo partito con il 27,2%. Grillo e il suo Movimento 5 Stelle secondi con il 25,6%. Il Pdl terzo con il 20%. La coalizione Monti si ferma per ora al 10,5%. Rivoluzione Civile al 2,23%. Fare per fermare il declino all’1,2. Crolla l’Udc all’1,5%. Futuro e Libertà incassa finora solo lo 0,4%.

ORE 19.47 – Il leader politico più atteso, Beppe Grillo, non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Molti giornalisti, telecamere, e fotografi da ore stazionano davanti alla villa del leader del M5S, a Sant’Ilario, sulle alture del levante genovese. Grillo per il momento resta barricato in casa. Poche e selezionate le persone che hanno il permesso di attraversare il grande cancello verde. Tra queste, soprattutto familiari che alla spicciolata guadagnano l’ingresso. “Sono contenta”, è l’unico commento strappato a Valentina, una delle figlie del comico genovese, fermata dai giornalisti all’esterno.

ORE 19.43Rivoluzione Civile, uscita sconfitta dal voto, accusa il Pd (che può conquistare la maggioranza alla Camera, ma si ferma intorno ai 100 seggi al Senato). “Se il risultato definitivo dovesse confermare le proiezioni che abbiamo visto finora, il dato che emerge e’ la sconfitta del centrosinistra che ha consegnato il Paese alla destra o alla ingovernabilità”, ha dichiarato Sandro Ruotolo, candidato nella lista Ingroia, dopo le proiezioni dei dati elettorali della Camera.

ORE 19.37 – Il Pdl sottolinea la sconfitta di Mario Monti. “Dato elettorale dice basta con i governi tecnici. Poi si vedrà cosa vorranno fare questi grillini…”. Lo ha detto il candidato del Pdl Fabrizio Cicchitto al Tg2 commentando i primi dati elettorali.

ORE 19.30 – Sono cinque i punti di vantaggio alla Camera dei deputati del centrosinistra di Pier Luigi Bersani sul centrodestra di Silvio Berlusconi quando sono state scrutinate quasi 22mila sezioni su 61.446 complessive. Pd ed alleati hanno conquistato per ora il 31,73% dei voti. Pdl e Lega si sono fermati al 26,87. Si può già dire che il centrosinistra conquisterà il 55% dei seggi (340 su 630).

ORE 19.24 – Dati nazionali del ministero dell’Interno sulla Camera dei Deputati quando sono state scrutinate 19.664 sezioni su 61.446 complessive. La coalizione di centrosinistra è in vantaggio con il 32% dei voti contro il 26,6 del centrodestra. Il Movimento 5 Stelle ottiene il 25,6%. Il polo centrista di Mario Monti si ferma al 10,4%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia al 2,2%. Fare per fermare il declino all’1,2%. Alla Camera la coalizione che ottiene anche un solo voto in più delle altre conquista il 55% dei seggi, 340 sui complessivi 630.

ORE 19.16 – Proiezioni Piepoli per la Rai su Senato in Sicilia e in Campania:

 

ORE 19.12 – Ecco la previsione di Tecnè sulla composizione del Senato. Nè centrodestra, nè centrosinistra, sono in grado di conquistare la maggioranza a Palazzo Madama. Il Movimento 5 Stelle potrebbe essere determinante con oltre 50 seggi.

 

risultati elezioni 2013 proiezioni tecné

 

ORE 19.06Alessandra Moretti (Pd) davanti ai cronisti nel quartier generale romano commenta il fenomeno Beppe Grillo ammettendo il fatto che ha “intercettato il disagio” del Paese. Facce sempre più cupe in Piazza Fanti, dove i vertici del Pd non si fanno vedere tanto. Sull’inziativa di cambiare la legge elettorale Moretti precisa che una riforma della legge sarebbe la prima cosa “da fare”.

ORE 19.05 – Senato, dati del Viminale. Quando su scala nazionale sono state scrutinate oltre 36mila sezioni su 60.431, la coalizione Berlusconi è in vantaggio in Lombardia con il 38,5% dei voti (Bersani al 29,57%), in Sicilia con il 32,9% (Grillo al 29,5 e Bersani al 27,7%), in Campania con il 36,8% (Bersani al 29,5% e Grillo al 20,8%), in Puglia con il 34,6% (Bersani al 28,4% e Grillo al 24%).

ORE 18.56 – A quattro ore dalla chiusura dei seggi il centrosinistra appare in vantaggio al Senato (quando sono state scrutinate il 50% delle schede). Ma perde tutte le principali regioni in bilico. Il boom del Movimento 5 Stelle rende ingovernabile Palazzo Madama. Ipoteticamente il partito del comico genovese Beppe Grillo potrebbe regalare la maggioranza al centrosinistra.

ORE 18.51 – Lo scrutinio dei voti per il Senato è arrivato praticamente a metà corsa, essendo state scrutinate 30.764 sezioni su 60.431 e il risultato appare finora in sostanziale parità per quanto riguarda le assegnazioni dei premi di maggioranza regionali. Infatti, sia il candidato premier del centrosinistra Pier Luigi Bersani che il capo politico della coalizione di centrodestra Silvio Berlusconi risultano primi in 9 regioni, essendo escluse da questo conteggio del ministero dell’Interno Val d’Aosta e Trentino Alto Adige. Bersani sta prevalendo in Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata e Sardegna. Berlusconi e’ primo in Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Tuttavia, in almeno 7 regioni le distanze fra i due contendenti sono minime e quindi suscettibili di spostare gli equilibri finali.

ORE 18.44 – La Lombardia assegna 49 seggi, 27 alla coalizione maggiore, 22 all’opposizione. Il centrodestra di Silvio Berlusconi, dati del ministero dell’Interno, dopo lo spoglio di 3.332 sezioni sulle complessive 9.233 è avanti sul Pd e la coalizione Bersani di circa 9 punti: 38,42% contro 29,86%. Il Movimento 5 Stelle ottiene il 16,58& dei voti. Monti si ferma al 10,63%. Fare per fermare il declino all’1,52%. Rivouzione Civile all’1,12%.

ORE 18.36 – Dati ufficiali del ministero dell’Interno. Circa il 50% delle schede scrutinate in tutta Italia, 30.333 sezioni su 60.431. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani è in vantaggio con il 32,9% dei consensi contro il 29,3% del centrodestra di Silvio Berlusconi. Il Movimento 5 Stelle è al 24%. Il polo centrista di Mario Monti al 9,2%. Rivoluzione Civile di Ingroia all’1,82%. Fare per fermare il declino allo 0,9%. Il centrodestra di Pdl e Lega vince in tutte le regioni più importanti: Lombardia, Sicilia, Campania, Puglia.

ORE 18.30 – Quinta proiezione dell’istituto Piepoli per la Rai. Pd primo partito davanti a Movimento 5 Stelle e Pdl:

 

 

ORE 18.23 – Botta e risposta tra Ignazio La Russa (Fdi) ed Enrico Letta (Pd). “Vedo già quel colore verdognolo sulle facce degli esponenti del Pd come nelle precedenti elezioni quando vinse Berlusconi…”. Il candidato di Fratelli d’Italia La Russa commenta così i primi dati elettorali prendendosela con Enrico Letta in studio durante la diretta del Tg3. “Tu che non sei neanche al 2% – ribatte Letta – forse faresti meglio a tacere. Il tuo atteggiamento e la tua sicumera sono fuori luogo”. “La verità – insiste La Russa – è che ve la state facendo addosso…”. (Ansa)

ORE 18.13 – Dati del ministero dell’Interno sulla Puglia al Senato. Dopo lo spoglio di 1.258 sezioni su 4.011  il centrodestra di Silvio Berlusconi è in vantaggio con il 35,05% dei voti. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani si ferma al 28,2%. Il Movimento 5 Stelle al 23,4%. Monti all’9,27%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia all’1,99%.

ORE 18.10 – Dati del ministero dell’Interno sulla Campania al Senato. Dopo lo spoglio di 1.776 sezioni su 5.821 il centrodestra è in vantaggio con il 36,3% dei voti. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani si ferma al 29,6%. Il Movimento 5 Stelle al 21,2%. Monti all’8,25%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia al 2,4%.

ORE 18.09 – Le proiezioni di Emg per La7 (copertura del 48% del campione) confermano il successo del centrodestra al Senato (dato nazionale):

 

risultati elezioni 2013 senato la7

 

ORE 18.06 – Ecco il grafico dei dati reali (schede scrutinate, fonte ministero dell’Interno):

 

risultati elezioni 2013 senato dati reali

 

ORE 18.03 – Quarta proiezione Istituto Piepoli per la Rai al Senato. Berlusconi in vantaggio sul centrosinistra. Vola Grillo. Risultato inatteso. Proiezioni e dati ufficiali stanno clamorosamente smentendo i primi dati dell’istant poll.

 

 

ORE 17.59 – Dati del ministero dell’Interno sulla Sicilia al Senato. Dopo lo spoglio di 1.831 sezioni su 5.309 il centrodestra è in vantaggio con il 32,7% dei voti. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani si ferma al 28,4%. Il Movimento 5 Stelle al 29,1%. Monti al 5,9%. Fare per fermare il declino all0 0,24%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia al 2,5%.

ORE 17.54 – Dati del ministero dell’Interno sulla Lombardia al Senato. Dopo lo spoglio di 1.255 sezioni su 9.233 il centrodestra è in vantaggio con il 39,3% dei voti. Il centrosinistra di Pier Luigi Bersani si ferma al 29,3%. Il Movimento 5 Stelle al 16,3%. Monti al 10,4%. Fare per fermare il declino all’1,51%. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia all’1,1%. 

ORE 17.48 – Quarta proiezione nazionale sul Senato dell’istituto Tecnè per Sky:

 

risultati elezioni 2013 17

 

ORE 17.39 – Dopo lo spoglio di 15.783 sezioni su 60.431 (dati del Viminale) scende il vantaggio del centrosinistra al Senato, 34% contro il 27,9% del centrodestra. Il Movimento 5 Stelle è al 24,2%. Monti al 9,2%. Rivoluzione Civile all’1,8%.

ORE 17. 36 – Secondo la proiezione Piepoli il Movimento 5 Stelle è primo partito in Sicilia e in Piemonte.

ORE 17.34 – Dati Viminale. Dopo lo spoglio di 14.401 sezioni su 60.431 al Senato il centrosinistra è in vantaggio con il 34,32% dei consensi. Il centrodestra è fermo al 27,5%. Movimento 5 Stelle al 24,3%. Ma la coalizione Berlusconi è avanti in tutte le regioni chiave: Lombardia, Sicilia, Puglia e Campania.

ORE 17.30 – C’è preoccupazione, nella sede del Pd, per le proiezioni sul voto del Senato, anche se si attende di vedere quali saranno i risultati reali del voto. Il segretario, Pier Luigi Bersani, sta attendendo l’esito del voto nella sua abitazione romana, mentre la maggior parte del gruppo dirigente e’ riunita nella sede del partito. Ai piani alti di Via del Nazzareno sono giunti, tra gli altri, Dario Franceschini, Piero Fassino, Walter Veltroni, Nico Stumpo. Veltroni e Fassino, lasciando la sede dei democratici non hanno commentato le prime proiezioni che danno il Pd in forte calo e il Pdl in vantaggio. Alcuni dirigenti del partito che si sono avvicendati nella sede hanno mostrato preoccupazione per i primi risultati, anche se qualcuno fa notare che non si dovranno attendere i dati regione per regione. Le proiezioni sono pero’ negative e i volti sono decisamente scuri. (Agi)

ORE 17.27 – Proiezioni nazionali istituto Piepoli per la Rai (Senato). Compertura campione: 55%.

 

 

ORE 17.24 – Fassina ai microfoni sdi Rai news: “Mi sorpende ancora la resistenza del fenomeno del berlusconismo”.

ORE 17.24 – Mentre le proiezioni svelano un quadro a favore della coalizione del Pdl alla Casa dell’Architettura c’è smarrimento. Qualche giornalista osserva i dati e mormora “Ma i sondaggisti? Dovrebbero cambiare lavoro”. Lo staff del Pd invece chiama alla tranquillità e invita ad aspettare. “Delle proiezioni ci fidiamo fino a un certo punto, ormai siamo abituati a queste cose. Sopratutto se si basano su regioni in cui sono più forti altri partiti. Credo che ormai abbiamo imparato che i dati reali sono gli unici che parlano. Quello che conta è la volontà dei cittadini. E’ democrazia” commenta Tommaso Giuntella.

ORE 17.16 – Proiezione Emg sul Veneto (Senato). 18% del campione: centrosinistra al 25,9%, centrodestra al 32,7%, Movimento 5 Stelle a 24,2%, Monti al 10,8%. Dati della Campania: 19% del campione. Centrosinistra al 30,9%, centrodestra al 35,5%, Movimento 5 Stelle al 20,1%, Monti all’8,3%. Dati Puglia: 16% del campione. Centrosinistra al 29,4%, centrodestra al 34,9%, Movimento 5 Stelle al 22%. Monti al 9,1%.

ORE 17.10 – Secondo la proiezione di Emg sul 21% del campione il centrosinistra e il centrodestra sono appaiati con un vantaggio della coalizione Berlusconi. Pd, Pdl e Movimento 5 Stelle sarebbero appaiati tra il 23 e il 25%. Per Emg in Lombardia centrosinistra al 30,7%, centrodestra al 36,8%, Movimento 5 Stelle al 17,3, Monti all’11%.

ORE 17.05 – I dati reali sono divergenti rispetto alle proiezioni, che avevano segnalato un vantaggio del centrodestra al Senato. Sia Tecnè che Emg che Piepoli avevano indicato una situazione preoccupanti. I dati del ministero dell’Interno indicano un margine del Pd e della coalizione di circa 10 punti, per ora, rispetto al centrodestra di Berlusconi e al Movimento 5 Stelle.

ORE 16.54 – Dopo lo spoglio di 4.653 su 60.431 sezioni scrutinate al Senato il centrosinistra è in vantaggio con il 35,2% dei voti. Centrodestra al 25,9%. Movimento 5 Stelle 25,3%. Centro di Monti al 9,1%. Rivoluzione Civile di Ingroia all’1,8%.Fare per Fermare il declino all’1%. Pd primo partito con il 31,6%. Pdl al 19,4. Lega Nord al 3,4. Dati del Ministero dell’Interno.

ORE 16.50 – Dopo lo spoglio di 3.400 su 60.431 sezioni il centrosinistra è avanti con il 35,4% dei consensi. Centrodestra di Berlusconi al 25,8. Movimento 5 Stelle al 25,2.

ORE 16.43 – Proiezione Piepoli per la Rai. Secondo la prima proiezione Istituto Piepoli per Rai, con copertura del campione 24,3%, al Senato la coalizione del centrodestra è in testa con il 31,6%, la coalizione di centrosinistra è al 29,4%, il Centro con Monti per l’Italia e’ al 9,2%, il Movimento 5 stelle e’ al 24,9%, Rivoluzione civile e’ al 1,8%, altre liste al 3,1%.

ORE 16.38 – Secondo le prime proiezioni dell’istituto Emg per La7 il centrosinistra sarebbe indietro in Lombardia, Veneto, Sicilia e Lombardia.

ORE 16.32 – La 7 mostra un grafico sulle prime proiezioni di Emg al Senato. I dati del sondaggista Masia sembrano molto favolevoli al centrodestra, a differenza di quanto segnalato dai precedenti instant poll di Piepoli per la Rai e di tecnè per Sky.

 

risultati elezioni 2013 15

ORE 16.22 – Dal quartier generale romano del Pd arriva il commento sugli instant poll di Corradino Mineo, candidato con il Pd come capolista Senato in Sicilia: “Berlusconi ha perso. C’è un basta rilevante, che è il risultato di Grillo di cui bisogna tenerne conto e c’è un uomo credibile che vince”.

ORE 16.18 – Proiezioni alla Rai: prima proiezione Rai Senato (5% del campione), centrodestra avanti col 31%. M5S primo partito 25,1%. Centrosinistra al 29,5%. Pd al 25%, Pdl al 22,7, Scelta Civica al 9,6, la Lega al 3,9, Sel al 3, Fratelli d’Italia al 2, Rivoluzione Civile all’1,8.

ORE 16.15 – Le proiezioni sul Senato (Veneto e Sicilia) di Emg per La7. Secondo la prima proiezione per il Senato di Emg, in Sicilia è in testa il centrodestra con il 32,1%. Seguono il sentrosinistra con il 28,6%, il Movimento 5 stelle con il 27,8& e la Lista Monti al 6,1%. In Veneto il centrodestra è in testa con il 30%. Seguono il centrosinistra al 25,6%, il Movimento 5 stelle al 25,2% e la Lista Monti al 10%.

 

 

ORE 16.12 – Secondo l’instant poll Sky Tg24 di Tecnè, con margine d’errore del 2,5%, per il Senato la coalizione di centrosinistra prevale in 16 regioni. In Friuli Venezia Giulia e Veneto invece prevarrebbe il centrodestra. Testa a testa in Lombardia.

ORE 16.08 – Il Pdl si prepara a scaricare le responsabilità della sconfitta sul centro di Monti. Dice su Twitter l’ex sottosegretario agli interni Alfredo Mantovano: “Monti, Casini, Fini consegnano l’Italia alla sinistra di Bersani e Vendola”.

ORE 16.05 – L’istituto Tecnè ha aggiornato le sue stime sulla Lombardia. Centrosinistra e centrodestra al Senato sarebbero testa a testa (al 37% circa) con un leggero vantaggio di Pd e Sel. La stima dei seggi (diffuse a Sky) di Tecnè dice che il centrosinistra potrebbe conquistare ben 169 seggi (11 in più del necessario per governare autonomamente).

ORE 16.03 – Alle sedici in punto le agenzie battono il commento di Roberto Saviano. Afferma l’autore di Gomorra: “”Per ora prevale la certezza: Berlusconi è stato sconfitto. E voglio godermela per un po'”.

ORE 16.01 – Se lo spoglio confermerà i dati degli instant poll diffusia da Rai e Sky (realizzati rispettivamente da istituto Piepoli e Tecnè) l’Udc, Futuro e Libertà di Fini, Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia e Fare per fermare il declino, resteranno fuori dal Parlamento.

ORE 15.58 – Mentre Enrico Letta (Pd) manifesta ottimismo, i rappresentanti del polo centrista non si esponegono. “Non commenteremo finchè non ci sarà la prima proiezione. Quelli che si vedono adesso non sono dati statistici”, ha dichiarato Lelio Alfanso, portavoce di Scelta civica, nella sala stampa allestita dai montiani in via del Corso. Lo stesso portavoce conferma che il premier si trova a Palazzo Chigi dove sta seguendo i risultati ma nello stesso tempo svolge il lavoro legato all’attività di governo.

ORE 15.56 – Dopo i primi instant poll positivi per il centrosinistra (in vantaggio di circa 6 punti secondo l’istituto Piepoli, 5,5 e 6 secondo Tecné) arrivano le prime dichiarazioni dei big. Enrico Letta (Partito Democratico) parla di “condizioni per iniziare la Terza Repubblica”. “Per adesso siamo molto contenti, ci sono tutte le condizioni per essere molto contenti. Sicuramente finisce la seconda Repubblica, il Parlamento non è fatto più di due campi, l’uno contro l’altro armati, è molto più articolato, ci sono le condizoni per aprire la Terza Repubblica” con le “riforme costituzionali necessarie”.

ORE 15.53 – La stampa estera parla di “trionfo” del centrosinistra. “Il centrosinistra verso il trionfo nelle elezioni italiane”. Rimbalzano con questo titolo le prime breaking news sul voto sulla stampa internazionale. Financial Times, Bbc, Le Figaro, El Pais, Die Welt aprono i loro siti web evidenziando che Bersani “si avvia alla vittoria” ed “è largamente in testa” secondo i primi instant pool. Per il Wall Street Journal, “si attende il trionfo del centrosinistra” mentre il Ft e Die Welt evidenziano “l’euforia dei marcati”. (Ansa)

ORE 15.50Mediaset prende il volo in Borsa. Forti acquisti su Mediaset dopo i primi instant pool elettorali: il titolo del Biscione, dopo un passaggio in asta di volatilità, ha raggiunto una crescita massima del 10% a 1,85 euro. Usciti dall’asta i titoli delle altre banche, ora è stato fermato Unicredit con un rialzo teorico dell’8%. (Ansa)

ORE 15.48 – Arrivano dati ufficiali sull’affluenza. I dati del Viminale relativi a circa un quarto delle sezioni – 2.112 su 8.092 pari al 26,7% – danno un’affluenza al voto per la Camera del 74,6%.

ORE 15.36Risultati delle coalizioni. Stando agli instant poll di Tecnè per Sky la coalizione di centrosinistra è avanti di 5,5 punti alla Camera sul centrodestra, e 6 netti al Senato. Stando agli instant poll di Piepoli per la Rai Pd e Sel sia al Senato che alla Camera sono avanti su Pdl e Lega di circa 6 punti. Instant Rai Piepoli Senato: Centrosinistra 36-38%, CentroDestra 30-32%, M5S 17-19%, Monti 7-9%, Rivoluzione Civile 2-3%.

ORE 15.32 – I voti ai partiti. Secondo l’instant poll dell’Istituto Piepoli per Rai (riproduzione riservata), alla Camera il Pd è il primo partito con il 31-33%, il Pdl è al 21-23%, il Movimento 5 Stelle è al 19-21%, Scelta Civica con Monti per l’Italia è al 6-8%, Udc è all’1-2%, Fli è allo 0,5%, Lega Nord è al 4-5%, Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale è all’1%, La Destra è all’1-2%, Grande Sud 0,5%, Sel 2-4%, Rivoluzione Civile 2-3%, Fare per Fermare il Declino 1%.

ORE 15.29 – Il consenso ai partiti. Il primo partito al Senato è il Pd con una percentuale che oscilla tra il 32 e il 34 %, secondo l’instant poll dell’Istituto Piepoli per Rai (riproduzione riservata). Il secondo partito e’ il Pdl tra il 22 e il 24%, seguito dal Movimento 5 Stelle tra il 17 e il 19 %. Con Monti per l’Italia ha raggiunto il 7-9%, mentre la Lega è tra il 4 e il 5 e Rivoluzione Civile tra il 2 e il 3%.

ORE 15.27 – Il consenso dei partiti. Secondo gli instant poll dell’Istituto Tecnè per Sky la prima colazione e’ quella di centrosinistra al 34,5% con il Pd primo partito al 29,5%, Sel al 4,0%, Centro Democratico allo 0,5%. La coalizione di centrodestra e’ invece al 29% con il Pdl al 21,5%, la Lega Nord al 5% e altri partiti al 2,5%. Il Movimento 5 Stelle e’ al 19,0%, mentre le Liste Monti per l’Italia e’ al 9,5% con Scelta civica al 7,0%, Udc al 2% e Fli 0,5%. Seguono Rivoluzione Civile (3,5%), Fare per Fermare il declino (1,5%) e altri (3,0%). (Ansa)

ORE 15.21  – I risultati degli Instant poll: Nicola Zingaretti vince alla Regione Lazio, secondo gli instant poll di Rai/Piepoli: il candidato del centrosinistra riscuote tra il 52 e il 54% dei consensi, seguito dal candidato del centrodestra Storace (tra il 28 e il 30%). Giulia Bongiorno, candidato del centro, ottiene tra il 4 e il 6%, mentre Davide Barillari del Movimento Cinque Stelle tra il 7 e il 9% e Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile tra l’1 e il 2%. Altri candidati sono dati tra il 3 e il 4%. Secondo l’Instant poll Rai-Piepoli per il Molise, il candidato di centrosinistra Paolo Frattura e’ in una forchetta tra il 47 e il 49%, il candidato di centrodestra Michele Iorio tra 26 e 28%. Antonio Federico (M5S) e’ tra 15 e 17%. Segue Massimo Romano 7-8%. Gli altri candidati sommano tra l’1% e il 2%. Pd e Sel, con gli altri partiti di coalizione di centrosinistra, conquistano, secondo gli Instant poll di Sky in collaborazione con l’istituto Tecne‘, il 37% dei voti al Senato (Pd 32,0%, Sel 3,5%, Altri 1,5%). Il centrodestra e’ al 31% (Pdl 22,5%, Lega Nord 5,5%, Altri 3,0%). Il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo e’ al 16,5%, mentre la Lista Monti e’ al 9%. Rivoluzione Civile arriva a 3,0%, Fare per Fermare il declino e’ all’1,0%. Il margine di errore previsto e’ del 2,5%.

ORE 15.20 Instant poll Piepoli per la Rai sulle Regionali in Lazio. In testa Nicola Zingaretti (centrosinistra) in un range tra il 52 ed il 54 per cento. Segue Francesco Storace (centrodestra) tra il 28 e il 30% mentre Giulia Buongiorno (centro) è tra il 7 ed il 9%, seguita da Alessandro Ruotolo (Rivoluzione Civile) con l’1-2% e altri cndidati al 3-4%.

 

risultati elezioni regionali lazio

 

ORE 15.17 – Ecco i dati dell’Istituto Piepoli diffusi dalla Rai sulla Lombardia. Si tratta di Instant Poll. Testa a testa in Lombardia, dove alla Regione Ambrosoli candidato del centrosinistra viene dato tra il 42 e il 44%. Stessa percentuale per Maroni candidato del centrodestra. Albertini, del Centro, riscuote tra il 6 e l’8%, Carcano del Movimento Cinque Stelle tra il 6 e l’8% e Carlo Pinardi (Altri) tra lo 0 e l’1%.

ORE 15.15 – Gli Instant Poll della Rai sulle Regionali in Lombardia e in Molise:

 

 

ORE 15.12 – Gli Instant Poll di Sky:

 

 

ORE 15.10 – Gli Instant Poll della Rai:

 

 

ORE 15.03 – Stando alle previsioni di Sky la coalizione di centrosinistra conquista al Senato 163 seggi, 5 in più del necessario per avere la maggioranza. Si attendono i dati ufficiali

ORE 15.00 – Instant Poll di Tecnè per Sky Tg 24. Bersani avanti con il 34,5%. Berlusconi al 29%. Grillo al 19%. Monti al 9,5%. Ingroia al 3,5%.

ORE 14.57 – Il quarantenne, che ha votato nella sezione 1 del suo Comune, San Giorgio di Pesaro, aveva messo la sua croce, sia per la Camera che al Senato, sul Movimento 5 Stelle. Gia’ ieri, sulla Rete, erano comparse foto di schede votate, sempre con la preferenza al movimento di Grillo, su diversi social network. Chi le ha postate rischia non solo di farsi invalidare il voto ma anche una denuncia penale. (Ansa)

ORE 14.50 – Oltre agli “Instant Pope”, YouTrend rende noti anche “exit Pope”, secondo i quali:

Il Cardinale di Piacenza si attesta a 34,5 cardinali, 29 per inaffondabile cardinale di Monza e Brianza, 16 per l’esuberantissimo camerlengo di Genova e appena 9 per il sobrio e contenuto cardinale di Milano!

Pier Luigi Bersani, dunque, sarebbe in vantaggio di 5,5 punti. Mezzo punto in più di quanto segnalato dagli “Instant Pope”.

ORE 14.45 – Su Youtrend.it, sito che nelle ultime due settimane ha pubblicato dati sulle intenzioni di voto mascherati da conclavi in Vaticano, rende noti “instant Pope” di ieri sera. Il cardinale di Piacenza (Pier Luigi Bersani) sarebbe in vantaggio con circa 38 voti cardinali (punti percentuali di consenso):

Ultimissime notizie dalla Santa Sede, che risalgono a ieri sera: il vaticanista Pio Polo è riuscito a carpire nuovi dati: l’affabile cardinale di Piacenza potrebbe tirare un sospiro di sollievo: è infatti accreditato, nella stima mediana, di ben 38 cardinali elettori; i suoi più fedeli sostenitori sarebbero 33, quelli del vescovo ingioiellato 3, gli altri 2, in totale otto in più del temutissimo prelato pelato di Monza e Brianza che sarebbe inchiodato a quota 30: 22 i suoi, tra i 4 ed i 5 quelli del suo più verde alleato, 3,5 gli altri sostenitori. Secondo questi dati, il frizzante camerlengo di Genova, non riuscirebbe a superare la soglia psicologica dei 20 voti, fermandosi comunque ad una ragguardevole cifra di 19 nella Cappella sistina.Sempre più in difficoltà invece l’algido cardinale di Milano, ex nunzio apostolico a Bruxelles, che non arriva ai 10 voti complessivi fermandosi poco sopra i nove; lui ne porterebbe tra i sei ed i sette, mentre rischiano seriamente di lasciare fuori dalla Camera papale le truppe dei suoi più stretti alleati, il brizzolato vescovo di Bologna (con due cardinali e mezzo e il parigrado (amante della subacquea) di Montecarlo, che non arriva al singolo cardinale. Tra i 3 ed i 4 porporati, invece, l’inclemente inquisitore del Sant’Uffizio di Palermo, già fulmineo inviato pontificio in Centro America, che rischia seriamente la scomunica (automatica per chi non riesce a raggiungere i 4 voti nel Conclave nazionale).

 

 

ORE 14.37 – Gli ultimi sondaggi pubblicati clandestinamente sul web (mascherati da corse ippiche o conclavi in Vaticano) hanno segnalato un margine di vantaggio a favore del centrosinistra di Pier Luigi Bersani. Alla Camera – dicono le previsioni – non dovrebbe esserci incertezza. Ma al Senato i giochi sono ancora aperti. In caso di sconfitta in regioni come Lombardia e Sicilia, oltre che in Veneto, Pd e Sel possono ritrovarsi al di sotto della soglia dei 158 seggi (sui complessivi 315).
Elezioni 2013 e risultati ci siamo: è iniziata la lunga giornata che porterà alla scoperta dei risultati delle elezioni 2013, sicuramente fra le più “indecise” degli ultimi anni.

 

(Foto: LaPresse)

 

Alle 15 in punto inizia la battaglia dei risultati delle Elezioni 2013. Al termine di una lunga campagna elettorale i pronostici vedono la coalizione di centrosinistra guidato da Pier Luigi Bersani favorita sul centrodestra di Silvio Berlusconi, già al governo dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2011.

ELEZIONI 2013, RISULTATI E NUMERI – Alla Camera dei deputati la coalizione che ottiene anche un solo voto in più conquista il 55% dei seggi (340 su 630). A Montecitorio lo sbarramento per le forze non coalizzate è fissato al 4%. Più complessi i calcoli al Senato, dove il premio di maggioranza viene assegnato regione per regione, e dove sono quindi alte le probabilità che nessuno degli schieramenti in campo riesca a raggiungere il 50% più uno dei seggi (quota 158 su 315).

L’attesa dei risultati elezioni 2013 in diretta:

 

 

RISULTATI ELEZIONI 2013 – Per i risultati delle Elezioni 2013: c’è attesa per il presunto “boom” elettorale per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, lista cinque anni fa assente. Negli ultimi sondaggi pubblicati sfiorava il 20% dei consensi. Quarto incomodo il polo centrista che propone come premier il capo del governo uscente Mario Monti. A sinistra di Pd e Sel, i due principali partiti a sostegno di Bersani, si presenta la lista Rivoluzione Civile, guidata dal pm Antonio Ingroia. Gli ultraliberali si presentano con il simbolo Fare per fermare il declino, voluto da Oscar Giannino.

Photocredits: Screenshot, Twitter, Getty Images, La Presse, SkyTg24, Viminale

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