Uomini e Donne: Marco Stabile e la notte dello stupro

Aveva raggiunto la popolarità televisiva qualche anno fa, grazie alla partecipazione come “tronista” a Uomini e Donne, popolare programma pomeridiano di Maria De Filippi. Oggi, Marco Stabile torna sotto i riflettori. Ma questa volta il suo fisico perfetto e i suoi tratti mediterranei non c’entrano. Perché sul tronista pende l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazze, una delle quali addirittura minorenne.

Guarda le foto:

TRONISTA – Palermitano, nato nel 1986, Marco Stabile partecipa a Uomini e Donne nella stagione 2009/2010, ma si ritirerà senza arrivare alla fine del programma. La sua presenza nel popolare salotto di Maria De Filippi lo porta comunque ad avere numerose corteggiatrici, fuori e dentro gli studi televisivi. Marco lavora come personal trainer, viene spesso invitato come ospite nei locali romani e fa partecipa a numerosi provini nella speranza di continuare a lavorare in televisione. Ed è proprio qui che, racconta Il Messaggero, Marco avrebbe conosciuto A.Z. una ragazza minorenne con il sogno del piccolo schermo.

VIOLENZA – Dopo qualche giorno, racconta ancora il quotidiano romano, la ragazza accetta di uscire con lui una sera. Un appuntamento a quattro: Marco porta un amico, Giuseppe Balistreri, lei un’amica, M.M., appena più grande. È la notte tra il 30 e il 31 luglio 2011. La serata, iniziata con un aperitivo, prende presto una piega inaspettata:

Cominciano bevendo qualcosa al bar Rosati di piazzale Clodio, poi arrivano in un locale del Celio e infine, le due ragazze chiedono di andare in bagno e accettano di entrare nello studio professionale di Balistreri, in via Cola di Rienzo. Nel capo di imputazione del pm Francesco Scavo che ha appena concluso le indagini si legge che Stabile e Balistreri avrebbero fatto in modo che le due donne «assumessero nel corso della serata, con diverse modalità e in differenti locali, sostanze alcoliche, nella specie miscele di vodka e red bull». Arrivate nell’ufficio di via Cola di Rienzo, le due ragazze perdono il controllo della situazione. M., maggiorenne, spiega di non ricordare nulla dell’intera serata. Stando al racconto di A., i quattro decidono di fermarsi nell’ufficio: A. resta nella stanza con Stabile, mentre la sua amica si chiude nel bagno con Balistreri. E a questo punto, entrambe le ragazze avrebbero subito una violenza sessuale, dal partner. Nel caso di A. particolarmente traumatica visto che la ragazza era minorenne e, scrive il pm, avrebbe «ripetutamente manifestato il proprio dissenso».

 

LEGGI ANCHE: Oscar Pistorius: tutte le prove che lo incastrano

 

RINVIO A GIUDIZIO – Dopo aver consumato la violenza, i quattro sarebbero usciti tutti insieme dal palazzo e avrebbero buttato due sedie sporche di sangue, cancellando importanti prove a carico dei due uomini. Ad accusare Stabile e Balistreri è la stessa A.Z., la cui ricostruzione dei fatti è stata ritenuta credibile dal pm. L’ex tronista rischia ora il rinvio a giudizio per violenza sessuale, accusa aggravata dalla minore età di una delle vittime, che non sarebbe stata in grado di difendersi.

“NON HA BISOGNO DI COSTRINGERE NESSUNA DONNA” – Secondo la difesa si tratta di accuse prive di fondamento, che avrebbe fortemente minato la serenità dell’ex-tronista. “Contro di lui ci sono solo le accuse di una ragazza e nessuna prova scientifica. Per Marco, questa è stata una vicenda delicata e sofferente – a parlare è Roberta Nati, legale di Stabile – Non solo Marco non sarebbe capace di fare un gesto del genere, ma è anche un bel ragazzo che non ha alcun bisogno di costringere una donna ad avere rapporti con lui se non lo desidera”.

(Photocredit: Facebook/Marco Stabile)

Share this article