Cosa succede se fumi marijuana “tarocca”

L’Usa Today ci propone i risultati di uno studio secondo cui chi fuma cannabis “sintetica”, ovvero una miscela di erbe essiccate che danno un effetto simile a quello della marijuana, rischia d’incorrere in gravi danni ai reni.

I CASI – Nel 2012 sono stati registrati sedici casi di gravi disfunzioni renali in sei stati dell’Unione dopo che costoro avevano fumato della cannabis sintetica. A comunicarlo il report mensile centro per il controllo delle malattie statunitense. I pazienti hanno iniziato a sentirsi male dopo pochi giorni dalla “fumata”, a volte anche solo dopo poche ore. Tra i sintomi registrati nausea e vomito, oltre a dolori addominali. I casi sono stati registrati in Kansas, New York, Oklahoma, Oregon, Rhode Island e Wyoming.

 

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IL RUOLO DEI SOLVENTI – La K2 o Spice, questi i nomi con cui è generalmente conosciuta, viene ottenuta grazie all’uso di un solvente che simula gli effetti del Thc. Anche se a volte il prodotto in questione viene venduto come incenso con tanto di scritta che invita a non fumarlo, per molti rappresenta un surrogato della marijuana decisamente allettante. Eppure queste sostanze sono portatrici di stati di agitazione, allucinazioni e crescite repentine del battito cardiaco.

RISCHIO DISASTRO SANITARIO – Michael Schwartz, co-autore dello studio ha spiegato: “la cannabis sintetica non è un’alternativa sicura alla marijuana in quanto possono comparire delle complicanze molto gravi e del tutto inaspettate. La loro grande disponibilità sul mercato potrebbe rappresentare in prospettiva un problema sociale senza precedenti. Parliamo del rischio di un disastro sanitario”.

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