La ragazza stuprata nel sonno

08/02/2013 di Dario Ferri

Un 49enne romano è stato condannato a 4 anni di carcere per uno strano caso di stupro ai danni di una ragazza di 24 anni. I fatti risalgono al maggio 2010. L’uomo avrebbe violentato la giovane nel sonno. Del caso parla oggi Alessandro Mognon sul Giornale di Vicenza.

 

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RISVEGLIO DOPO LA VIOLENZA – La ragazza si era trovata l’amico del fidanzato dentro al letto dopo una serata tra amici. L’imputato dovrà risarcirla con 35mila euro:

Pensare che doveva essere una serata divertente, con i primi caldi di fine maggio. Prima la cena fuori, lei con il fidanzato e quei suoi quattro amici. Poi l’idea: tutti a casa della coppia vicentina per bere qualcos’altro. Insomma una festicciola. E così era stato: bottiglie aperte, chiacchiere, risate, magari un po’ di tv. Poi la decisione di una bella non stop a carte tutta la notte. La ragazza resiste ma alle 8 di mattina crolla e se ne va a letto, nella sua camera al piano di sopra. Si addormenta tranquilla, facile dopo una notte in bianco. E quando tre ore dopo si sveglia sente qualcuno accanto a lei. Si gira, pensa al fidanzato, magari ha anche sorriso. Per restare di gelo subito dopo, perché l’uomo che ha accanto nel letto è invece uno degli amici di quella serata. Che approfittando del suo sonno pesante, forse dicendo agli altri «vado su a dormire in una camera» si è infilato sotto le sue lenzuola e l’ha violentata mentre dormiva. Così quando si sveglia e scopre che vicino a lei c’è R. D. scappa dalla camera e va dal suo ragazzo a raccontargli tutto. Pare che tra i due uomini ci sia anche una discussione. Da lì comunque inizia la vicenda giudiziaria: la ragazza va in ospedale a farsi visitare per accertare la violenza sessuale, poi va alla polizia a denunciare D.

I legali dell’imputato avevano chiesto il rito abbreviato, poi respinto. La difesa aveva chiesto l’assoluzione piena parlando di “rapporto consenziente”.

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