Mi pignori la casa? E io te la demolisco!

A Promontore, località turistica all’estermo sud dell’Istria, un uomo ha noleggiato una ruspa e distrutto la casa che gli era stata pignorata. Beccandosi, tra l’altro, una denuncia per violazione e danni di proprietà privata. (Credit photo: Il Piccolo)

 

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IL PRESTITO E IL PIGNORAMENTO – Ricostruisce oggi la vicenda il quotidiano Il Piccolo di Trieste:

Tutto inizia nel 1998 quando D. J. chiede in prestito 265.000 franchi svizzeri a R. P., un medico dentista che, dopo aver lavorato in Svizzera, vive ormai a Promontore. R. P., oggi uno dei maggiori azionisti dell’azienda turistica Maistra di Rovigno, accetta. E nel contratto convalidato dal notaio, J. si impegna a restituire la somma nell’arco di tre anni e mezzo al tasso d’interesse del 4%, ipotecando l’immobile come garanzia. Quei franchi svizzeri gli servono per avviare un’attività in proprio nel turismo commerciale. Purtroppo, però, J. non ce la fa a restituire il prestito entro il termine previsto e alla fine del 2001 P. si intavola la casa di Promontore, in virtù del contratto. La vicenda si trascina per undici anni nelle aule del tribunale tra gli immancabili ricorsi e controricorsi. Alla fine, e arriviamo ai giorni nostri, un decreto del Tribunale comunale di Pola impone alla famiglia J. di lasciare definitivamente l’immobile.

Parlando con la stampa il dentista, che ha già sostenuto una spesa di 14mila euro in tasse all’atto dell’intavolazione e costi per lo sgombero delle macerie, afferma:

“Io ho fatto un favore a J. prestandogli una grossa cifra a condizioni più che vantaggiose. Poi, quando si è trovato in difficoltà, aggiunge, Jurasin mi ha denunciato per usura chiedendo l’annullamento del contratto di prestito. Il tribunale mi ha dato sempre ragione”.

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