Ciclismo e bici truccate: interrogato l’autore del video su Cancellara

23/06/2010 di Donato De Sena

Prosegue l’inchiesta sul doping tecnologico nel ciclismo. Interrogato dai Nas l’autore del video che solleva interrogativi sulle vittorie del campione svizzero. Un documentario con intervista all’inventore e relative dimostrazioni, intanto, non lascia adito a dubbi: il motore invisibile esiste davvero

Il giornalista Michele Bufalino è stato ascoltato dai carabinieri Nas di Torino nell’ambito dell’inchiesta aperta dal Pm del capoluogo piemontese Raffaele Guariniello per frode sportiva sulle cosiddette ”bici motorizzate” tra i ciclisti professionisti. Bufalino e’ l’autore del video che su Youtube ha gia’ raggiunto oltre tre milioni di contatti e che si incentra sulle vittorie di Fabian Cancellara all’ultimo Giro delle Fiandre e alla Parigi Roubaix, due delle corse più prestigiose del panorama mondiale, sollevando dubbi in relazione all’ipotizzato uso di biciclette dotate di un motorino nascosto nei telai e che consentirebbe, con una sorta di pedalata assistita e un notevole aumento di potenza. Il video prendeva spunto da un servizio della Rai del 27 maggio, mandato in onda in una delle trasmissioni legate al Giro d’Italia, durante il quale il commentatore ed ex professionista Davide Cassani e il giornalista Alessandro Fabretti mostravano il funzionamento di una bicicletta da corsa dotata di un dispositivo a batteria nascosto nel tubo verticale capace di sprigionare una notevole potenza sui pedali.

AVANTI CON LE INDAGINI – ”Dalle indiscrezioni – ha spiegato Ivano Fanini, storico direttore sportivo e patron dell’Amore & Vita Conad, che per primo aveva chiesto l’apertura di un’inchiesta della magistratura – risulterebbe che Bufalino abbia parlato con il Luogotenente Buccola, che sta seguendo la vicenda per conto di Guariniello, riferendogli un dettagliato resoconto degli ultimi due mesi e di come si e’ evoluta la faccenda. E’ stata ricostruita la cronologia storica della vicenda”. ”I sospetti mirano – ha aggiunto Fanini – sulla bicicletta scoperta dal giornalista della Tv Svizzera Antonio Ferretti, che ha trovato l’inventore ungherese Istvan Varjas. Bufalino ha detto che la bici fatta vedere da Davide Cassani durante il Giro d’Italia e’ la stessa bici mostrata anche a Ferretti da Varjas. Sembra che i Nas stiano percorrendo piu’ strade in queste indagini e siano a buon punto. Molte altre cose sono emerse dagli interrogatori di ieri e molti altri personaggi importanti sono stati ascoltati in Procura“.

IL MOTORE ESISTE – Un documentario della tv svizzera-italiana mandato in onda pochi giorni fa, che prova a far luce sulla vicenda, analizzando perfino i cambi di bicicletta sospetti di Cancellara al Fiandre e alla Roubaix, ha ascoltato Jean Wauthier, uno dei massimi esperti mondiali di ergonomia della bicicletta e consulente dell’Uci. Secondo Wauthier il mini motore per le biciclette risalirebbe al 2003/2004, mentre risalirebbe a due anni fa l’arrivo sul mercato del nuovo prodotto. La troupe della tv italiana in svizzera si è recata dall’inventore, Istvan Varjas, ingegnere ungherese ex ciclista dilettante che ha studiato ingengeria all’Università di Pisa. Nel video viene mostrato montaggio e funzionamento del motore invisibile. Il motore è capace di sprigionare potenza fino a 600 watt e rende al massimo oltre le 100 pedalate al minuto. I vantaggi enormi. Si può raggiungere una velocità di 90 km/h. In circolazione, dice Varjas, ci sarebbero una dozzina di bici truccate.

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