Il mercato nero del sangue

Cresce sempre di più in Cina il mercato nero del sangue a causa della carenza di scorte negli ospedali. Secondo quanto riferisce la stampa locale, moltissime persone che si trovano in gravi condizioni e la cui vita e’ legata alla possibilità di una trasfusione, accettano di comprare sangue anche a carissimo prezzo – talvolta che oltre 10.000 yuan (oltre 1000 euro) – da venditori senza scrupoli.

IL COMMERCIO DI SANGUE – Nel corso dell’anno scorso la polizia cinese ha condotto una campagna mirata proprio a bloccare questo tipo di commercio, arrestando numerose persone sia a Pechino che in altre città come Guangzhou (la ex Canton) e Wuhan. Tuttavia le autorità fanno sapere che, nonostante i loro sforzi, fino a quando in Cina negli ospedali scarseggerà il sangue, il problema del mercato nero non si risolverà mai del tutto. A fine novembre scorso Pechino poteva contare solo su 10.000 sacche di sangue da 200 millilitri, che rappresenta meno della meta’ del reale fabbisogno degli ospedali della città. Per incoraggiare i cittadini della capitale a donare, la Croce Rossa ha recentemente lanciato delle politiche speciali che offrono ai dipendenti delle aziende che decidano di donare sangue un trattamento preferenziale in caso di bisogno futuro per se e per i propri congiunti.

QUANTO COSTA AL MERCATO NERO – Il Ministero della sanità’ ha fatto sapere che la quantità di sangue utilizzato nelle procedure mediche in tutto il paese e’ aumentato del 15% all’anno negli ultimi anni, superando di gran lunga le donazioni legali. E cosi’ sono aumentate le donazioni di ‘mutuo soccorso’ di parenti o amici del malato che pero’ lasciano spazio anche ad attività illegali. ‘In base alla legge – ha spiegato un venditore di sangue alla stampa locale – i donatori possono essere solo la famiglia o gli amici di un paziente. Ma spesso la gente non ha familiari che possano donare sangue o amici disposti a farlo e quindi entrano in gioco i venditori’. Sul mercato nero il sangue costa mediamente intorno ai 1500-2000 yuan (170-240 euro) per 400 cc. Intanto le autorità sanitarie mettono in guardia anche sui rischi legati alla salute in quanto il sangue sul mercato nero non sempre e’ stato previamente controllato e quindi spesso porta malattie tra cui l’HIV e l’epatite. (ANSA).

 

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