Propaganda Fide Real Estate – Tutte le case della cricca

24/05/2010 di Redazione

Il Giornale ricostruisce il giro di “appartamenti blu” che ruotava attorno ad Anemone. Da Scajola a Pittorru, da Minzolini a Vespa, passando per Lunardi, Innocenzi e Riggio.

Le case comprate con gli assegni che l’architetto Zampolini utilizzava per conto dell’imprenditore Anemone, quelle dove il costruttore mandava i suoi operai per eseguire i lavori e quelle legate alla congregazione Propaganda Fide di cui Angelo Balducci era consultore. Nella mappa che il Giornale mette insieme seguendo la lista dei favori della “cricca” c’è un po’ di tutto, una serie infinita di “appartamenti blu” che, come le auto, rappresentano un favore a un potente o un amico. E spiccano anche i nomi di Vespa e Minzolini, che tante polemiche hanno provocato in questi giorni.

LET’S GROOVE! – Si parte, ovviamente, dalla celeberrima via del Fagutale, angolo via Merulana e con vista Colosseo: il famoso appartamento comprato a Scajola all’insaputa dell’ex ministro; si passa per l’adiacente via Poliziano, dove si trovano le due abitazioni intestate al generale dell’Aisi Francesco Pittorru; si arriva alla casa di Alberto Donati, genero del manager delle infrastrutture Ercole Incalza, in via Emanuele Gianturco a due passi da Piazza del Popolo; e da lì, a Corso Vittorio Emanuele II, dove alloggia Simone Balducci, il figlio dell’ormai celeberrimo Angelo.

FOSSE SOLO UNA – Sempre tra le proprietà di Balducci, da registrare i 23 vani in via delle Mura Aureliane, e quelle, sempre intestate al figlio, in via dei Colli della Farnesina e via Latina. Altri quattro immobili sono intestati a Lorenzo, di cui uno, in via della Pigna, all’attenzione degli inquirenti. In vicolo della Campana ci sono invece le dimore di Adalberto Thau e Antonio Marano, direttore di Rai Due. L’ex abitazione di Stefano Pedica, parlamentare IdV, si trovava invece in Prati; in via della Conciliazione c’è Giancarlo Innocenzi, il commissario dell’Authority delle Comunicazioni che si prodigava al telefono con Berlusconi per cacciare Santoro dalla tv pubblica; suo vicino di casa è Vito Riggio dell’Enac. Nella centralissima via de’ Coronari abitano Augusto Minzolini, direttore del Tg1, e Marco Zanichelli, presidente di Trenitalia. Nel cuore di Roma, in via dei Prefetti, insiste il palazzone comprato a prezzi stracciati da Pietro Lunardi per farne la sede della sua impresa; ai Parioli invece abitano sia Gianni De Gennaro che Antonio Manganelli, ai vertici dei servizi segreti e della polizia, e in via Bellotti Bon c’è l’abitazione di Guido Bertolaso, che ancora non si è dimesso per la dependance in via Giulia. In corso Rinascimento dimora il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, il nome di Andrea Monorchio era annotato vicino a una casa in via Sistina, mentre in via Gregoriana, su tre livelli, abita Bruno Vespa. Scendendo da Trinità dei monti si incappa in via della Vite, dove abita Cesara Buonamici. La Propaganda Fide Real Estate è un club davvero molto esclusivo.

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