Denise Pipitone e la relazione extraconiugale del padre

Si è aperta con l’esame di Fabrizio Foggia, ventisettenne mazarese, ex fidanzato di Jessica Pulizzi, la ventiquattresima udienza del processo per il sequesttro di Denise Pipitone davanti al Tribunale di Marsala (Trapani). “Ho conosciuto Jessica quando avevo 14-15 anni, e siamo stati insieme fino ai miei 17-18 anni, nel 2003”, ha riferito Foggia, che fu legato all’unica imputata del sequestro e sorellastra di Denise. Rispondendo alle domande del pm Sabrina Carmazzi, il teste ha parlato del rapporto tra i genitori dell’imputata, Anna Corona e Piero Pulizzi, padre naturale di Denise, alludendo alla sua relazione extraconiugale con Piera Maggio.

UN’ALTRA DONNA – “Sapevo che i genitori di Jessica litigavano -ha detto Foggia- ero a conoscenza di una frequentazione del signor Pulizzi con un’altra donna e che per questo litigavano. Me lo confidava Jessica ma non mi ha mai fatto il nome di Piera Maggio. Jessica si lamentava del padre perche’ si allontanava e non le riservava attenzioni”. Piero Pulizzi e Piera Maggio, genitori della piccola scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, e parti civili nel processo, sono presenti in aula. “Nella scorsa udienza sono emerse delle novita’ importanti e durante tutto il processo sono venuti fuori i fatti realmente successi dopo il sequestro di mia figlia”, ha detto Piera Maggio, che ha aggiunto: “Il castello di sabbia sta cadendo. Denise e’ viva. Mia figlia e’ a questo mondo, solo che non sappiamo dove. Quello che chiedo e’ che chi sa dica la verita’. Non ho mai nascosto il mio pensiero su chi ha rapito mia figlia”. (AGI)

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