Chi sono gli europei più ricchi?

Dove vivono gli europei più ricchi? E quanto potere d’acquisto hanno i cittadini del Vecchio Continente? La società di analisi di mercato GfK ha presentato il suo studio sul potere d’acquisto in Europa nel 2012, calcolando quanta possibilità di consumo e di risparmio hanno le popolazioni.

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SITUAZIONE EUROPEA – Secondo lo studio della società GfK gli europei hanno a disposizione un potere d’acquisto di otto mila miliardi di euro nel 201. Per calcolare questa stima gli analisti hanno sottratto le spese necessarie che ogni cittadino deve sostenere, così da capire quanto può consumare oppure risparmiare. Nei 42 paesi presi in esame il potere d’acquisto medio è pari 12.802 euro, in crescita di due punti percentuali rispetto all’anno scorso. GfK ha preso in esame il potere d’acquisto nominale degli europei, ovvero non tenendo in conto la differenza del costo della vita nei vari paesi, al fine di ricostruire un quadro regionale unitario. In testa alla classifica ci sono poche sorprese, visto che gli europei più ricchi sono gli abitanti del minuscolo Liechtenstein, stato di poche migliaia di abitanti che si trova lungo il Reno in Svizzera, a pochi chilometri dal confine austriaco. I cittadini del principato erede dell’antico Sacro Impero Romano hanno a disposizione un potere d’acquisto pari a circa 57 mila euro l’anno.

ITALIA FUORI DAI PRIMI DIECI – I primi posti della graduatoria sono occupati da paesi ricchi come Svizzera, Norvegia, Danimarca o Lussemburgo, mentre nei primi dieci non c’è il nostro paese. Tra i big ci sono comunque Germania, Francia e Gran Bretagna, in ordine dall’ottavo al decimo posto. I tedeschi hanno a disposizione un potere d’acquisto di 20,014 euro l’anno, pochi euro in più rispetto ai francesi, che seguono con 19.981 euro annuali. A Parigi la capacità di potere d’acquisto cresce notevolmente, visto che supera anche quella dei secondi in Europa, la Svizzera. I cittadini della capitale francese possono contare su più di 30 mila euro. Metà del potere d’acquisto complessivo dell’intera Europa è suddiviso tra Germania, Francia e Gran Bretagna.

I PIU’ POVERI – Un paese in crisi come la Spagna si trova in questo momento in diciassettesima posizione, con circa 12 mila euro l’anno in media come potere d’acquisto. Nei paesi dove il potere d’acquisto è più alto la vita costa assai di più, ma lo studio di GfK rimarca come dopo l’affitto o le spese per i beni alimentari chi si trova in alto nella classifica ha molto più reddito disponibile per consumare o risparmiare. Gli europei più poveri vivono in Kosovo, Moldavia e Bielorussia, dove la gente ha un potere d’acquisto inferiore a due mila euro l’anno. In Moldavia le persone hanno un potere d’acquisto in media pari a 1257 euro, con il quale devono pagare l’affitto oppure acquistare i beni di prima necessità. Questa cifra rappresenta un decimo del potere d’acquisto medio in Europa, che al momento è simile a quello che si registra in Spagna.

PAESI DELL’EST – Nell’Est Europa si assiste ad un miglioramento del potere d’acquisto della popolazione. In Polonia, il paese più grande dell’ex area del Patto di Varsavia, la popolazione ha a disposizione 5756 euro, una cifra che la colloca in ventottesima posizione. Le zone più ricche sono quelle attorno alla capitale, mentre nelle regioni più povere il potere d’acquisto scende anche sotto i 3 mila euro, una cifra simile a quella a disposizione degli ucraini. Situazione ancora peggiore si registra in Bulgaria, dove la popolazione ha un potere d’acquisto pari a 2823 euro, tra gli ultimi della classifica continentale. La situazione migliora invece in Repubblica Ceca, dove il potere d’acquisto sale fino a sfiorare una media di quasi 8 mila euro.

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