Caro elenco (telefonico) quanto mi costi!

Forse sarà capitato anche a voi, nella bolletta Telecom, sotto la voce altri addebiti e accrediti, la dicitura “consegna elenchi telefonici” con un ammontare che dovrebbe stare sotto i due euro. Dovrebbe, perché qualche volta non è così. Alcuni si sono trovati “la sorpresina” di 7 euro addebitati sulla bolletta telefonica. I fattori di “variazione” delle cifre suddette sono: se disponi un adsl, se la tua è una sede secondaria, se il tuo contratto dice altro. Una discussione che riempie anche alcuni forum on-line e siti, e che spesso rimane ancora una giungla sconosciuta:

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IL CONTRATTO – A disciplinare in questi casi la consegna degli elenchi è l’art.23 del contratto base Telecom. Sul sito on line si specifica che per il servizio di consegna dell’elenco si spende 1,16 € (IVA al 21% inclusa) l’anno. Però occorre esaminare caso per caso e contratto per contratto. Spesso molti utenti si appoggiano ad altri gestori che prevedono altri tariffari. Non solo, spesso i clienti che hanno avuto l’amara sorpresa vengono indirizzati verso la Seat, distributore degli elenchi. Per incentivare al meglio la consegna tramite le Poste Italiane, nel 2009, l’azienda ha dato incentivi sulle performance certificate.

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LA LOTTA DI PAOLO – C’è chi però con questi aumenti non ci sta. Il signor Saragoni conduce da diversi anni una battagli legale con la Telecom sulle spese di spedizione della bolletta e sulle Pagine Bianche. Lo racconta L’Aretino:

Sono inutili, peggio: sono dannose – prosegue Saragoni – dovrebbero pagare noi per riceverle. Sono piene di pubblicità, su cui la Telecom guadagna. Eppure gli elenchi ci vengono addebitati in bolletta per 96 centesimi. Quasi un euro. Una cifra di poco conto, è vero, ma moltiplicata per tutti gli abbonati è un tesoro: milioni e milioni di euro l’anno. Per consultare i numeri bastano le Pagine Sì, che sono gratuite”. Lo scorso febbraio è iniziata la battaglia – sostenuta da Codacons e Unione Consumatori – anche su questo versante, con una missiva inviata all’Avvocatura dello Stato. Paolo Saragoni, il piccolo e ostinato Davide di Arezzo, continua a caricare a testa bassa Golia.

 IL RISARCIMENTO – Per chiedere chiarimenti bisogna contattare il proprio gestore e analizzare anche il contratto telefonico che è nelle vostre mani. E’ possibile chiedere rimborsi. Tiscali per esempio addebiterebbe 1,25 euro. Se invece ancora non avete ricevuto nulla di sorprendente, ma non desiderate ricevere elenchi cartacei a casa vostra, fatelo presente al vostro gestore. Prima che sia troppo tardi.

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