Matteo Renzi e l’incontro top secret con il finanziere

Angela Frenda sul Corriere della Sera scrive che l’incontro doveva rimanere riservato. Anche Michele Arnese, che l’ha rivelato per primo, raccontava di una certa aurea di riservatezza intorno all’appuntamento. Fatto sta che ormai la festa è stata rovinata, visto che oltre che sul web, la storia dell’incontro tra Davide Serra di Algebris e Matteo Renzi è finita ovunque. Scrive il Corriere:

Il 41 enne Davide Serra, enfant prodige della finanza italiana (esportata a Londra), oggi parteciperà a un faccia a faccia con il sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd Matteo Renzi. L’incontro è promosso dalla Algebris Invest (fondo creato da Serra) e dai comitati di Renzi, «Adesso!». Nelle intenzioni degli organizzatori doveva essere un evento riservato, quasi top secret. L’appuntamento? Alle ore 20 di stasera, alla Fondazione Metropolitan di via Sant’Eufemia 25, a Milano. A porte chiuse.

Scrive la Frenda che la Algebris ha chiamato a raccolta per lo sfidante di Bersani un «parterre de roi» selezionato nel mondo dell’alta finanza: banchieri, imprenditori, manager. Dell’appuntamento aveva anche parlato Michele Arnese l’altroieri:

A organizzare l´incontro con Renzi, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, è tra gli altri Andrea Tavecchio, fondatore dello studio Tavecchio & Associati. Non è un caso: Filippo Annunziata, fondatore dello studio Annunziata e Associati, e Andrea Tavecchio sono stati i candidati proposti dal fondo Algebris per il collegio sindacale di Generali. Tavecchio, socio del sito Linkiesta, è tra l´altro simpatizzante del movimento Fermare il Declino promosso dall´intellettuale Oscar Giannino.

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Della storia parla anche Giovanni Pons su Repubblica:

Un incontro a porte chiuse con 150-200 esponenti della borghesia milanese che potranno tastare con mano la preparazione economica del candidato alle primarie del Pd Matteo Renzi. E anche un modo per allontanarsi dalle polemiche delle ultime ore: «Trovo ingiusto che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci scriva che rottamazione è una parola fascistoide. Sentirsi dare del fascista è inaccettabile», ha replicato Renzi all’Unità. L’idea del dibattito, con le regole della Chatham House – secondo le quali i partecipanti sono liberi di utilizzare i contenuti ascoltati nell’incontro ma senza attribuirli ad alcuna fonte specifica – è del gestore Davide Serra, fondatore dell’hedge fund londinese Algebris. Il quale, come privato cittadino, sta supportando Renzi nella stesura della parte economica del suo programma con cui, se batterà Bersani, si presenterà alle elezioni della prossima primavera. A far scattare la scintilla tra i due è stata la comune partecipazione in gioventù al mondo degli scout, una scuola di vita secondo entrambi. All’invito di Serra questa sera risponderanno uomini e donne della finanza, imprenditori, avvocati, tra cui anche qualche nome ben conosciuto.

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