Come si riconosce un bugiardo

La fiducia non si compra e cercare di captare il pensiero di chi si ha di fronte non ha prezzo ma soprattutto: come si fa a capire se l’altro mente? Ecco cosa svela la Bild.

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IL CASO – Nella realtà il naso non cresce quando si dice una bugia e allora come si ad avere la certezza della verità? Il linguaggio del corpo rivela molto: “Ci sono alcune espressioni che sono identiche in tutte le persone – rivela Ansgar Bitterman, un esperto di comunicazione non verbale – certo, c’è anche un margine di rischio”.

I TRUCCHI – Bitterman rivela alla Bild i trucchi per riconoscere un bugiardo a prima vista. Ad esempio, prestate attenzione al movimento delle mani, soprattutto se si fa troppo veloce: è un segno di nervosismo. Chi deglutisce, inconsciamente, sta ingoiando la sua bugia. Mentre il rossore non indica sempre una menzogna e chi non tiene lo sguardo sta sicuramente mentendo.

MOVIMENTI – Se compaiono movimenti asimmetrici nell’espressione facciale o nei gesti, siamo di fronte a una menzogna: la sincerità è rappresentata dall’armonia nel corpo. La durata dei gesti: la dimostrazione di un’emozione non dura oltre i 5 secondi, se qualcuno sorride più a lungo, nasconde qualcosa. La pupilla non dilatata è un chiaro segnale. Mordicchiare il libro tradisce nervosismo.

IL PARERE – Gli studiosi dell’università di Edimburgo, a differenza di quanto detto hanno un’altra teoria: “In molti credono che il movimento degli occhi riveli un qualche segno di menzogna e questo è quello che viene anche insegnato nelle scuole di comunicazione – ha detto la ricercatrice Caroline Watt – La nostra ricerca mostra che non è possibile e che è arrivato il momento di abbandonare questo tipo di approccio”. Ma la ricerca della verità si può ottenere: La tesi dell’occhio rilevatore risale a quanto diffuso tramite la programmazione neuro linguistica (PNL) e nei corsi, gli studenti, imparano ad analizzare il comportamento umano in base a queste regole” ha detto ancora Watt ricordando che, secondo la PNL, “quando si mente si guarda verso destra” ma gli esperti sono riusciti a dimostrare il contrario. Ecco qualche consiglio: “Quando una persona mente, tende a non muoversi perché si sta concentrando – e ancora – A una vostra domanda segue un momento di silenzio, perché stanno pensando a cosa dire. Infine, siate cauti se chi avete di fronte si tocca la bocca o i capelli quando parlate”.

 

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(Photo Credit/Die Bild)

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