La mamma senza arti che riabbraccerà i suoi figli

13/09/2012 di Dario Ferri

Negli Stati Uniti doppi trapianti di mano o avambraccio sono stati già realizzati. Katy Hayes, una donna di 44anni – del Texas priva dei quattro arti, potrebbe essere la prima persona a ricevere due interventi per riottenere le braccia che due anni fa le furono amputate sopra il gomito. (Photocredit: Houston Chronicle)

 

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“VOGLIO ABBRACCIARE MIO MARITO” – Tutto comincia nel 2010: poco dopo la nascita del suo terzo figlio Katy si sente male e viene trasportata in ospedale. I medici le diagnosticano un’infezione streplocooco di tipo A che pian piano distrugge il suo corpo. Entra in coma. Per salvarsi ha una sola strada da percorrere: accettare di perdere gambe e braccia. Il marito dà l’assenso all’intervento. Katy si riprende. Ma la sua vita da allora risulta radicalmente diversa. “Non posso fare niente per me stessa. Non riesco a mangiare. Devo essere accudita per ogni cosa. Non vedo l’ora di riconquistare la mia indipendenza”, spiega oggi la paziente, in lista d’attesa presso la New england Organ Bank. “Voglio abbracciare i miei figli e abbracciare mio marito. Voglio essere in grado di lavarmi i denti o il sedere da sola”, ha ripetuto in una conferenza stampa mercoledì scorso.

 

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TRAPIANTO COMPLICATO – L’operazione cui sarà sottoposta Katy è molto delicata. Ed è difficile prevedere in che misura la paziente riuscirà a muovere gli arti trapiantati dopo che i medici avranno attaccato, nervi, muscoli, tendini e ossa a quelle dei donatori. Il recupero di una buona funzionalità è legato anche alla lunghezza della parte da legare. Pra Katy vive a Boston in attesa del giorno in cui le nuove braccia saranno disponibili. I soldi per le sue cure e per l’intervento sono stati accumulati grazie alla fondazione Katy Hayes. Insieme a lei attendono buone notizie i figli Jake, 8 anni, Arielle, 2, e Amber, 18.

 

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