Come funziona il potere delle lobby in America

25/05/2012 di Mazzetta

UNA FORTUNA – Essere uno dei deputati di riferimento delle lobby delle armi o di quelle del settore dell’energia garantisce una carriera priva di scossoni e la certezza della rielezione, oltre all’appartenenza a un club molto coeso di conservatori che hanno tutta l’aria di voler fare gli interessi dell’ormai famoso 1% di americani più ricchi. E non potrebbe essere diversamente, perché la peculiare struttura dei partiti e dei meccanismi elettorali apre le porte della politica solo a candidati cooptati e già più che benestanti, perché le campagne elettorali negli Stati Uniti sono roba da ricchi, per i repubblicani come per i democratici, e quasi sempre sono vinte da quello che può spendere di più.

LA SPIRALE – Si genera così un circolo vizioso che non diventa virtuoso solo perché i portatori d’interessi più diffusi, come le tante ONG e associazioni che si battono per la difesa dei diritti umani e civili vi prendono parte. Anche perché tale e tanta è la pressione corporate sulla politica americana che oggi buona parte di tale associazioni sono in effetti dei cavalli di troia costituiti da chi ha interessi opposti. Esemplare ad esempio è l’esistenza di un gran numero di associazioni “ecoogiste” che fanno lobbying a Washington fornendo ai legislatori idee e argomenti utili a non danneggiare l’interesse dei petrolieri. Gli stessi che sostengono queste avventure e strapagano i rari “scienziati” che si prestano a inventare o a sostenere fantasie da opporre agli avversari.

IL CONGRESSO VENDUTO – Il grosso del problema, a dispetto delle decisioni prese da Obama, riguarda e assemblee legislative, il Congresso su tutte, perché lì che i lobbysti e i loro clienti picchiano duro, spesso arrivando a spadroneggiare. Sono noti i casi di gruppi d’interesse sostenuti da alcune multinazionali chiaramente schierate sul fronte conservatore che funzionano da ufficio legislativo sussidiario e che producono leggi che saranno invariabilmente approvate nei diversi stati dove comandano i repubblicani. L’idea d’insegnare il creazionismo a scuola come le leggi che espandono sempre di più il diritto a portae armi e alla legittima difesa fino al punto da scriminare chi spari e uccida un altro uomo solo perchè teme che questo lo aggredisca escono da questa macchina ben rodata e si diffondono prima attraverso gli Stati e poi arrivano a bussare la Congresso.

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