Vi ricordate il capotreno Trenord che litigò con il senegalese? È stato licenziato per razzismo

21/12/2017 di Redazione

Giordano Stagnati, 25 anni, 6 mesi di servizio come capotreno sulla tratta Cremona-Brescia di Trenord, sa di aver sbagliato pronunciando quella frase «negro di m….» verso un passeggero senegalese. Oggi La Stampa lo ha intervistato raccontando poi come è andata a finire la vicenda che rese quel diverbio sul lavoro virale.

guarda il video:

Stagnati è stato licenziato per «comportamento non consono alla sua figura professionale».  «Lo so che non avrei dovuto dirgli quella frase. Ma – ha spiegato a Fabio Poletti sul quotidiano torinese – provate voi ad essere a terra mentre qualcuno vi tempesta di pugni. Ho perso la testa, ma sono finito all’ospedale per contusioni al polso e al bacino».

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Stagnati non accetta la lettera di licenziamento che ha ricevuto. Il suo legale spiega: «Spero che dopo il nostro ricorso al giudice del lavoro Trenord torni sui suoi passi. Il licenziamento è eccessivo perché il capotreno si stava difendendo da una rapina». «In sei mesi – spiega il giovane capotreno –  mi è capitato di tutto. Insulti da passeggeri italiani e stranieri senza biglietti.
Mi hanno tirato addosso dell’acqua e una lattina di birra. Ci sono miei colleghi che nemmeno chiedono più il biglietto.
Io sono stato istruito per fare bene il mio lavoro e questo ho fatto. Se quella persona sarà processata per rapina vuol dire
che qualche ragione ce l’ho anch’io».
E sulla frase: «E’ stata una brutta uscita. Ho perso il controllo. Ma bisogna trovarsi in quei momenti per capire come si trova
una persona che sta cercando solo di fare il suo lavoro».

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