«Il tuo lavoro cessa, ci aggiorniamo». 530 dipendenti di Fca licenziati con un sms

30/11/2017 di Redazione

Essere licenziati con un sms. Leggere un messaggio di poche righe sul cellulare e scoprire di essere diventati, da un giorno all’altro, disoccupati. Che il giorno successivo non potranno andare in fabbrica. È quanto accaduto a 530 dipendenti interinali dello stabilimento Fca di Cassino. Ne ha parlato Claudio Paudice sull’Huffington Post. «Il tuo contratto cessa, ci aggiorniamo», è l’avviso che hanno ricevuto in questi giorni, ad un anno esatto dagli annunci di Matteo Renzi e Sergio Marchionne. A novembre 2016 l’allora premier e l’ad annunciarono addirittura 1.800 assunzioni entro il 2018. «Sono 2.400 i lavoratori dell’Alfa di Cassino e altri 1.800 saranno assunti nei prossimi 18 mesi. Facile lamentarsi, dire che va tutto male, criticare soltanto. Cassino ci dimostra una volta di più che l’italia va avanti quando vincono quelli che provano a cambiare, non quelli che vogliono solo bloccare».

Sms che licenzia 530 dipendenti interinali di Fca

Le assunzioni erano partite nel marzo 2017 con 830 nuovi dipendenti con contratti di somministrazione. Gli operai pensavano fosse quello un modo per inserirsi nell’azienda, il primo passo di una graduale stabilizzazione. Prima quattro mesi. Poi un rinnovo di altri quattro mesi, fino al 31 ottobre. Poi l’sms per 530 lavoratori. «Per il momento il tuo contratto cessa. Ci aggiorniamo per ulteriori novità». Ad inviarlo non è stata Fca, perché si tratta di dipendenti interinali. Ma il somministratore, l’agenzia che ha cercato i lavoratori per conto dell’azienda. Secondo Fca i lavoratori non sono stati rinnovati i contratti per il calo delle esportazioni verso la Cina. A Cassino vengono prodotte le Alfa Stelvio e l’Afla Giulia, due vetture di fascia alta che guardano soprattutto al mercato americano e a quello orientale.

(Foto: ANSA / ALESSANDRO DI MARCO)

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