Mara Venier racconta delle molestie subite da un politico: «Come scusa mi portò a vedere i suoi quadri»

15/11/2017 di Redazione

«Eravamo a cena a casa sua, con 2 amici e altre 10 persone. A fine serata mi disse di andare con lui per vedere la sua collezione di quadri. Quando tornammo indietro, se n’erano andati tutti: avevo subito capito le sue intenzioni». Il racconto è di Mara Venier – popolare conduttrice, attuale capo della giuria popolare del programma Tu sì que vales – in un’intervista al settimanale Oggi.

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MARA VENIER MOLESTIE, IL RACCONTO

La conduttrice veneta ha parlato delle molestie subite da un importante uomo politico 25 anni fa. In quel momento, la Venier era a inizio carriera e un sì alle avances dell’uomo sarebbe stata una sorta di agevolazione per la sua carriera in televisione. Tuttavia, la donna ebbe la forza e il coraggio di reagire: «Andai via, ma non ero particolarmente arrabbiata con lui: ero profondamente delusa da quelle persone che ritenevo amiche e che, portandomi lì, mi avevano tradito».

MARA VENIER MOLESTIE, L’EPISODIO DEL PASSATO

La popolare conduttrice ha poi voluto raccontare anche un altro episodio se possibile ancora più traumatico, relativo alla sua infanzia. «Un pedofilo iniziò a masturbarsi davanti a me: avrei potuto farlo arrestare». Tuttavia, la Venier non ebbe il coraggio di parlarne con nessuno, nemmeno con i suoi genitori.

Sul tema caldo d’attualità, invece, resta piuttosto cauta: «Distinguerei tra violenza sessuale, molestie o quelle che io chiamo avances esuberanti. Se io avessi denunciato tutti quelli che mi sono ‘zompati’ addosso per provarci, avrei riempito le galere. Invece, a volte bisogna essere determinati e avere il coraggio di dare anche due schiaffi».

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