Fabio Massimo Castaldo del M5S eletto vicepresidente del Parlamento europeo

15/11/2017 di Redazione

Fabio Massimo Castaldo è diventato vicepresidente del Parlamento europeo. L’europarlamentare del M5S è un esponente romano del movimento, che nel 2013 era stato tra i primi dei non eletti alle regionali del Lazio vinte dal presidente Nicola Zingaretti.

L’ELEZIONE A VICEPRESIDENTE DEL PARLAMENTO UE DI FABIO MASSIMO CASTALDO

L’elezione di Fabio Massimo Castaldo a vicepresidente del Parlamento UE è stata celebrata dal blog di Beppe Grillo. «Questo è un voto storico e un chiaro riconoscimento del lavoro del MoVimento 5 Stelle all’interno di tutte le Istituzioni italiane ed europee. Fabio Massimo Castaldo ha ottenuto 325 voti contro i 238 della candidata tedesca Gesine Meissner. Questo risultato dimostra che il MoVimento 5 Stelle è considerato una forza credibile e in grado di governare e rappresentare tutti i cittadini. È il segnale che c’è una Europa che guarda al futuro.Il vicepresidente del Parlamento europeo fa parte dell’Ufficio di Presidenza e prende decisioni finanziarie, organizzative e amministrative che riguardano tutti i deputati europei. Il vicepresidente può gestire i lavori d’aula durante le sessioni plenarie, sostituendosi alla carica più alta, quella della Presidenza.Il MoVimento 5 Stelle svolgerà tutte queste attività con grande senso di responsabilità». I toni enfatici del blog di Beppe Grillo, nel post firmato Movimento 5 Stelle, appaiono davvero eccessivi. L’Europarlamento ha 14 vicepresidenti, che sono ripartiti in modo il più possibile proporzionale tra i diversi gruppi. Il gruppo del M5S, Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, EFDD, finora ne era stato escluso perché era uno dei due raggruppamenti euroscettici. L’altro è l’Europa delle Nazioni e della Libertà di Marine Le Pen e Matteo Salvini. La Brexit e il conseguente addio al Parlamento UE di Nigel Farage hanno fatto decadere l’esclusione di Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, e il M5S è così riuscito a ottenere l’incarico visto che è la formazione di gran lunga più consistente di questo gruppo.

Fabio Massimo Castaldo

IL POST SULL’AMORE E SU BRUXELLES DI FABIO MASSIMO CASTALDO

Fa abbastanza sorridere il trionfalismo grillino considerando che l’anno scorso aveva deciso di laciare EFDD per l’Alde, tentativo poi fallito, proprio alla luce della esclusione dagli incarichi che lo penalizzava. Un paio d’anni fa Fabio Massimo Castaldo si era distinto per un curioso post sull’amore e Bruxelles, prima pubblicato su Facebook e poi cancellato.  «Io non diventerò come voi in questa città chiamata Bruxelles, cuore malato di un’Europa malata, tutto sembra avere un fottuto prezzo. Una scelta, un atteggiamento, una carriera, un’ipocrisia. Anche un sentimento. Stasera sono uscito con una donna fidanzata (non lo sapevo) e forse avrei potuto portarmela a letto. Eppure non ho neanche voluto tentare. Perché non è quello che voglio, non è quello che mi rende felice. A cosa sarebbe mai servito? A cosa serve pagare quel fottuto prezzo del compromesso con me stesso?…Non ho mai desiderato cannibalizzare o calpestare il mio prossimo. Ho sempre voluto arrivare primo, si…lo confesso. Ma senza scorciatoie, correndo più veloce degli altri. Più veloce del vento, gettando il cuore oltre l’ostacolo. […] non voglio essere schiavo dell’ambizione e dell’attivismo fine a sé stesso. Non voglio dimenticare ciò che sono e ho sempre voluto essere […] per questo lotterò per andarmene via da qui un giorno con in testa l’idea di perseguire i miei sogni, quelli più intimi, quelli che coltivo sin da bambino, con la determinazione di raggiungerli con le mie sole forze, per il desiderio di essere amato per ciò che sono, non per ciò che ho. E con lo slancio di darmi a chi amerò, e mi amerà, con tutto me stesso. No. Io non diventerò come voi».

Foto copertina: screenshot di Nonleggerlo

Share this article