«Ci scambiavamo le foto hot su Whatsapp per noia, per scherzo»

09/11/2017 di Donato De Sena

«Lo abbiamo fatto un po’ per noia, un po’ per scherzo. Ci mostravamo a vicenda i seni per far vedere quanto erano abbondanti, e le parti intime, per paragonarci tra noi. Ci piaceva esibirci in questo modo. Ma non avremmo mai immaginato che quel materiale sarebbe uscito dalla chat». Parla così una delle ragazze che a Modena si scambiavano foto hot in chat in un gruppo di Whatsapp. Le immagini dovevano inizialmente rimanere segrete, sono finite online dopo che dopo essere state rubate, probabilmente da uno dei fidanzatini delle giovanissime, o da un amico che ha tradito la fiducia. Erano una sessantina le adolescenti, studentesse di scuola superiore, che condividevano immagini e video tramite smartphone. Le cartelle sono finite in Rete con nomi e cognomi. Trasformando il gioco in un incubo.

 

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FOTO HOT DI RAGAZZE MODENESI ONLINE: «CI PIACEVA ESIBIRCI IN QUEL MODO»

La testimonianza di una delle ragazze, 17enne, è stata raccolta dalla giornalista del Quotidiano Nazionale Alessandra Codeluppi, che ieri ha raccontato la vicenda. «Molte mie amiche non vogliono parlarne», dice la giovane, l’unica insieme ad una coetanea ad aver fatto un passo in avanti, ad aver deciso di parlare di quanto accaduto. La vicenda è emersa dopo una segnalazione fatta ad un’associazione anti pedofilia, La Caramella Buona di Reggio Emilia, da un amico di una delle ragazze. Il presidente ha poi avvertito a polizia postale. Le famiglie possono ora formalizzare una denuncia da cui si potrebbe arrivare al blocco dei link delle foto hot e si potrebbe arrivare all’individuazione di chi ha diffuso i file.

(Foto Dpa da archivio Ansa)

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