Tutte le perle di Silvio ne L’Intervista a Maurizio Costanzo | VIDEO

03/11/2017 di Redazione

Ci era mancato. Forse. Silvio Berlusconi è stato intervistato ieri da Maurizio Costanzo nell’ultima puntata de L’Intervista. Il leader di Forza Italia sembra apparso in splendida forma a giudicare dai tweet raccolti. «Sarò in campo – spiega – anche se non candidabile. Sarò il regista della nostra coalizione».

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Silvio e l’economia

«Con il giochetto dello spread dissero che l’Italia era sull’orlo del baratro, ma non era vero»

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Silvio e la giustizia

«Contro di me ci sono stati 74 processi, oltre 3.600 udienze. Un record universale, non solo mondiale. Contro di me soprattutto processi mediatici fondati sul nulla. Dal processo Ruby sono stato assolto con formula piena»

Perché Silvio scese in campo

«Il mio paese in quel momento rischiava di vedere andare al potere i comunisti», ha spiegato il leader FI a Costanzo. E i comunisti erano ancora «comunisti veri».

Silvio e i colpi di Stato

«Negli ultimi 25 anni ci sono stati quattro colpi di stato nel nostro paese. Nel 2011 il presidente della Repubblica mi chiamò consigliandomi le dimissioni, dicendo che altrimenti sarei stato sfiduciato. Nel 2011 ci fu un colpo di stato con la regia dell’allora presidente della Repubblica, che ci aveva già provato nel 2010»

Silvio Berlusconi e Trump

«Non l’ho ancora conosciuto ma amici in comune insistono per farci incontrare»

Silvio e il Milan

«Il cinese ha mantenuto la promessa sui 250 milioni da investire, ma l’ha fatto male. No, non sono più andato allo stadio, mi guardo il Milan in televisione e sto male»

 

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