La bufala di Sebastian Kurz che caccia George Soros dall’Austria

Sebastian Kurz non ha mai detto a George Soros di allontanarsi dall’Austria, come riportato da diverse testate online. La notizia è priva di fondamento, una fake news lanciata da un sito con un chiaro taglio complottista, che ha inventato dichiarazioni contro il Nuovo Ordine Mondiale del probabile nuovo cancelliere federale del Governo di Vienna. In Italia la notizia è diventata molto condivisa grazie al Giornale, che l’ha proposta in questo mondo. «Sebastian Kurz, il neoeletto cancelliere austriaco, avrebbe dato 28 giorni a Soros per cessare quelle attività di Open Society in Austria ritenute atte a “tentare di minare la democrazia della nazione”.

LA BUFALA DI SEBASTIAN KURZ CONTRO SOROS

La decisione sarebbe stata successiva alla notizia della donazione di 18 milioni di dollari del magnate ungherese alla Open Society. L’alternativa  sarebbe quella di “andare incontro ad una azione legale». Digitando sulla versione tedesca di Google News o facendo una semplice ricerca sui principali siti dei media austriaci si evidenzia come in realtà Sebastian Kurz non abbia mai commentato la donazione di George Soros alla sua fondazione. Men che mai l’assurdo virgolettato da leader del complottismo sovranista riportate dal sito  Yournewswire e riprese dal Giornale. Il sito Money.it è il primo ad aver ripubblicato quella che appare immediatamente una notizia senza alcun fondamento, una bufala come quelle che circolano su Facebook contro Laura Boldrini.  «Kurz, che si autodefinisce un fan delle cospirazione e sostiene di essere stato illuminato dal film Loose Change sull’11 settembre, afferma di aver compreso pienamente l’agenda di Soros e dichiara che «non esiste alcun modo per cui questo paese sarà la sua quinta vittima». Lo spettro di Soros è la sfida più grande che l’umanità affronta nel mondo nel 2017. È un grande calamaro vampiro avvolto attorno al volto dell’umanità, che inserisce inesorabilmente il suo imbuto di sangue in qualsiasi cosa che odori di denaro, usando questi soldi per corrompere politici, giornalisti e il settore pubblico, tentando di creare il mondo alla sua immagine. Il popolo austriaco ha rifiutato il Nuovo Ordine Mondiale ed è mio dovere e mio privilegio difendere la sua volontà“». Il Giornale ha poi precisato sul sito come la notizia non sia proveniente da una fonte poco attendibile, eufemismo per bufala.  «Dopo alcune verifiche l’articolo si è rivelato affidarsi a una fonte poco attendibile: ci scusiamo con i lettori».  La bufala segnala un aumento della popolarità di Sebastian Kurz, che diventerà probabilmente il prossimo cancelliere dell’Austria in accordo con la destra nazionalista, i liberali di FPÖ. Giovane e conservatore, schierato su posizioni di fermo contrasto all’immigrazione, Kurz è stato indicato da questa fake news come un perfetto controaltare per uno degli obiettivi preferiti dei complottisti sovranisti, George Soros. Finanziere che si è distinto per manovre speculative di grande successo sul mercato valutario, così come per il sostegno a cause progressiste finanziate dalla sua fondazione, in particolare in Europa dell’Est.

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