Vittorio Feltri ribadisce alle Iene: «Asia Argento se l’è fatta leccare per piacere o interesse»

23/10/2017 di Redazione

Vittorio Feltri contro Asia Argento alle Iene. Il direttore di Libero è stato intervistato dall’inviata del programma di Italia Uno Nadia Toffa in merito alle sue riflessioni contro l’attrice. Feltri si era spinto a paragonare Asia Argento a una prostituta per aver accettato le attenzioni sessuali di Harvey Weinstein.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA DI VITTORIO FELTRI SU ASIA ARGENTO ALLE IENE

 

Alle Iene Vittorio Feltri ha avuto un dialogo acceso con Nadia Toffa, in cui sostanzialmente negato, o minimizzato, le molestie sessuali,  e rimarcando come solo la violenza che costringe a un rapporto sessuale al momento sia perseguita penalmente. Contro Asia Argento il noto giornalista ha espresso diverse opinioni, anche piuttosto fastidiose. Vittorio Feltri ha evidenziato come le sue paure di aver una carriera professionale danneggiata non siano credibili. visto che non ne ha avuta una. Il direttore di Libero ha detto di non poter credere alle accuse di una persona come Asia Argento, che ha dimostrato in passato di esser particolarmente disponibile verso comportamenti sessuali molto aperti.

LEGGI ANCHE > LA FALSITÀ DI ASIA ARGENTO SUL DELITTO D’ONORE


Feltri
ha citato più volto la scena di Go Go Tales in cui l’attrice baciava un cane Rottweiler, ironizzando su come non si possa credere a «una che che limoni con una cane». Il direttore di Libero ha ribadito come il cunnilingus avuto con Weinstein non sia affatto qualificabile come un abuso sessuale, vista la mancanza di violenza, e che lei abbia avuto quel tipo di rapporto per piacere oppure per interesse. Vittorio Feltri ha poi invitato le donne a esser più coraggiose, denunciando le molestie subite immediatamente, e a non subirle passivamente. Il direttore di Libero ha poi evidenziato come per stuprare una donna ci voglia molta forza fisica, un fisico bestiale, ironizzando sul fatto che lui al contrario faccia fatica a portare a termine un rapporto normale.

Screenshot del servizio delle Iene

Share this article