Trump sfida Tillerson sul quoziente di intelligenza dopo le sue presunte critiche al presidente «deficiente»

11/10/2017 di Andrea Mollica

Donald Trump ha risposto dopo giorni di silenzio al resoconto giornalistico, smentito, sulle accuse fatte nei suoi confronti dal segretario di Stato Rex Tillerson. Secondo un report di Nbc News il responsabile della diplomazia americana avrebbe definito il presidente un «moron», espressione traducibile come deficiente in italiano. Trump ha affidato la sua risposta a Forbes, testata economica a cui ha concesso una lunga intervista. Nel colloquio il presidente, riferendosi alle presunte affermazioni di Rex Tillerson, ha affermato: «Penso si tratti una notizia falsa, ma se l’avesse detto, credo che dovremo comparare i nostri quozienti di intelligenza. Ti posso già dire chi vincerà», riferendosi evidentemente a se stesso.

TRUMP SFIDA TILLERSON SUL QUOZIENTE DI INTELLIGENZA DOPO LE ACCUSE DI DEFICIENZA

Le dichiarazioni di Donald Trump hanno suscitato una evidente curiosità, visto che mai, nella storia recente degli Stati Uniti, si era visto un presidente che sfida uno dei suoi ministri più importanti a un test di intelligenza. Sopratutto in riferimento a un problema serio della sua amministrazione, visto che i conflitti tra Trump e Tillerson riguardano la politica estera degli Stati Uniti. Il segretario di Stato rappresenta, insieme al segretario alla Difesa Mattis, il principale sostenitore della linea di continuità con la tradizionale linea americana, che spesso confligge con le posizioni più muscolari, e mediatiche, del presidente. In primis sulla Corea del Nord, dove Trump ha più volte alluso all’uso della forza, in contrasto piuttosto esplicito con la via diplomatica preferita dai suoi ministri più importanti. Il quoziente di intelligenza rappresenta un’ossessione per Donald Trump.

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Cnn ha elencato 22 occasioni oltre all’intervista di Forbes  in cui il presidente degli Stati Uniti ha citato il test che stima l’intelligenza di una persona. Quando aveva presentato la sua amministrazione, Trump aveva rimarcato come fosse la squadra di governo col QI più alto della storia americana. Probabilmente ora su un componente dell’amministrazione come Rex Tillerson esprimerebbe una valutazione un po’ meno entusiastica.

Foto copertina: Chris Kleponis/CNP via ZUMA Wire)

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