Camilleri: «È una vergogna che lo Ius soli venga ritardato. L’Italia è razzista» | AUDIO

09/10/2017 di Redazione

«È una vergogna che lo ius soli non sia stato approvato e venga ritardato». È il pensiero espresso da uno degli scrittori più amati d’Italia, Andrea Camilleri, nel corso del programma radiofonico Circo Massimo, in onda su Radio Capital, intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto. Camilleri ha dunque criticato i partiti e il Parlamento per la loro impasse sul via libera alla nuova legge sulla cittadinanza.

 

 

LEGGI ANCHE > Adan, il bambino disabile morto dopo notti passate al gelo perché non è stato accolto

 

CAMILLERI: «UNA VERGOGNA CHE LO IUS SOLI NON VENGA APPROVATO, ITALIA RAZZISTA»

«L’altra vergogna – ha proseguito – è la politica di oggi. Noi italiani siamo razzisti. Perché non lo vogliamo dire? Negli anni ’60 io andavo spessisimo a Torino a lavorare alla radio o alla televisione. Ho visto con i miei occhi dei cartelli sui portoni che dicevano: ‘Non si affitta a meridionali’. Li ho visto io. Sono disposto a dirlo in tribunale». E ancora: «Abbiamo la memoria troppo corta. Riusciamo a ricordare solo com’era composta la Juventus nel ’36 e chi vinse Sanremo nel…».

(Foto: ANSA / ANGELO CARCONI)

Share this article
TAGS