Nobel Letteratura 2017, il premio allo scrittore Kazuo Ishiguro

05/10/2017 di Donato De Sena

Il Premio Nobel per la Letteratura 2017 è stato assegnato a Kazuo Ishiguro, scrittore giapponese naturalizzato britannico. «Nei suoi romanzi di grande forza emotiva ha scoperto l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo», si legge nella stringata motivazione. L’annuncio è stato dato dalla segretaria permanente dell’Accademia di Svezia, Sara Danius. Kazuo Ishiguro succede a Bob Dylan. Tra i suoi romanzi più importanti del vicnitore del Nobel Letteratura 2017 ci sono ‘Quel che resta del giorno’ e ‘Quando eravamo orfani’.

 

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NOBEL PER LA LETTERATURA 2017, CHI È KAZUO ISHIGURO

Il vincitore del Nobel per la Letteratura 2017 Kazuo Ishiguro è considerato tra i più grandi autori di lingua inglese del secondo dopoguerra, capace di ricreare suggestive atmosfere rarefatte. Ha 62 anni. È nato a Nagasaki. Ha vissuto in Gran Bretagna dall’età di 6 anni. Nel 1986 ha vinto il premio Withbread per il suo secondo romanzo, ‘Un artista del mondo fluttuante’. Nel 1989 ha ottenutoun nuovo prestigioso riconoscimento, il premio Booker, per il romanzo ‘Quel che resta del giorno’ dal quale è tratto il film omonimo di James Ivory. Nel 2005 ha vinto il Premio Alex con ‘Non lasciarmi’, dal quale è stato tratto un film con la regia di Mark Romanek. Il suo settimo romanzo, ‘Il gigante sepolto’ è uscito il 3 marzo 2015, pubblicato negli Stati Uniti e nel Regno Unito contemporaneamente. Dopo dieci anni di silenzio, Ishiguro ha infine scritto un romanzo mitologico, sulle orme di Tolkien, ambientato nella Britannia del V secolo.

Premi Nobel sono una prestigiosa onoreficenza di livello mondiale destinata a persone che si distinguono in campo scientifico ma non solo. Il riconoscimento viene assegnato annualmente a chi si distingue nel proprio campo apportando «i maggiori benefici all’umanità». I Premi Nobel sono in tutto sei: Premio Nobel per la Pace, per la Letteratura, per la Medicina, per la Fisica, per la Chimica, e per l’Economia. La prima assegnazione dei Nobel risale al 1901. Allora i premi erano cinque. Il premio Nobel per l’economia è stato introdotto più tardi, nel 1969. I premi vengono annunciati ad ottobre ma la cerimonia di consegna si svolge il 10 dicembre, a Stoccolma, con esclusione del Premio per la Pace, che si assegna invece, sempre nello stesso giorno, a Oslo.

Lunedì 2 ottobre è stato assegnato il Premio Nobel per la Medicina 2017 ai ricercatori americani Jeffrey Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young per il loro studio sui meccanismi che controllano i ritmi circadiani, per essere riusciti a dimostrare come funziona il nostro orologio biologico che regola ritmi del sonno, comportamento alimentare, metabolismo, temperatura corporea, rilascio degli ormoni e la pressione sanguigna.

Martedì 3 ottobre è stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica 2017, vinto da Kip Thorne, Barry Barish e Rainer Weiss per la scoperta delle onde gravitazionali, annunciata a febbraio 2016, quando era troppo tardi per concorrere al premio dello scorso anno. Insieme agli scienziati sono stai menzionati anche Ligo e Virgo, le due collaborazioni internazionali che hanno reso possibile la scoperta. Una metà del premio è andato a Rainer Weiss, l’altra metà è stata assegnata congiuntamente a Barry C. Barish e Kip S. Thorne. La notizia è stata accolta con entusiasmo nella sede dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, cofondatore e cofinanziatore di Virgo, il rivelatore che si trova a Cascina (Pisa). Agli esperimenti che hanno portato alla scoperta delle onde gravitazionali hanno lavorato almeno 200 fisici italiani.

Domani sarà assegnato il Premio Nobel per la Pace 2017 il riconoscimento più atteso e prestigioso. Fare previsioni alla è molto difficile. I candidati quest’anno sono 318 (215 persone e 103 organizzazioni). Nel 2016 ci fu l’inattesa e sorprendente assegnazione del Nobel al presidente colombiano Juan Manuel Santos. Tra i possibili premiati spuntano anche i nomi dei tre artefici dell’accordo sul nucleare: l’ex Segretario di Stato Usa John Kerry, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif e la responsabile della politica estera europea Federica Mogherini. Nella rosa dei favoriti anche l’associazione Lions Club International, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange, l’attore Leonardo Di Caprio (in prima linea per la difesa dell’ambiente), la deputata laburista Jo Cox (uccisa a pochi giorni dal referendum sulla Brexit), la chiesa ortodossa bulgara e David Bowie (morto nel gennaio 2016).

(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit: David Cooper / The Toronto Star / ZUMA Wire)

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