Sergio Ramos provoca la Catalogna e Piqué su Instagram

04/10/2017 di Andrea Mollica

Sergio Ramos ha provocato la Catalogna con una Instagram Stories in cui il capitano della Spagna ha condiviso due sue foto per difendere l’unità della nazione iberica. Il difensore del Real Madrid è nella sua tipica posa da torero che fa dopo aver segnato, ritratto nelle maglie della nazionale spagnola e della sua squadra di club, con una scritta “Il capitano della Spagna”, sopra una immagine della cartina geografica iberica, e la corona della casa reale.  L’immagine è stata condivisa sul profilo Instagram di Sergio Ramos poco prima che parlasse Re Felipe VI. Il capo dello Stato spagnolo è stato durissimo con la slealtà istituzionale della Catalogna, invocando un ritorno alla legalità costituzionale formalmente ineccepibile ma politicamente controverso. Il presidente della Catalogna in contemporanea aveva infatti scelto la Bbc per ribadire come a breve ci sarà la proclamazione dell’indipendenza. La situazione appare davvero esplosiva, e Sergio Ramos avrebbe potuto e dovuto mostrare maggior contegno considerando l’importanza e il seguito dei calciatori.

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L’intervento a braccio teso del capitano della Spagna sembra diretto contro il suo compagno di difesa Gerard Piqué, che domenica ha scelto di votar sì al referendum per l’indipendenza della Catologna, suscitando moltissime polemiche contro di lui. Ramos avrebbe dovuto ricordarsi di un triste episodio che è considerato da molti come il simbolo della sanguinosa guerra jugoslava. Il 6 maggio del 1990, durante la partita più importante del campionato jugoslavo, Stella Rossa di Belgrado contro Dinamo Zagabria, ci furono violentissimi scontri tra le due tifoserie. Benché si giocasse a Zagabria, la maggioranza dei poliziotti di origine serba caricò i tifosi della Dinamo, i temuti Bad Blue Boys, facendo degenerare la situazione in quello che è considerato il preludio della guerra di indipendenza croata. Molto celebre e tragicamente simbolico è diventato il calcio sferrato da Zvonimir Boban a un agente che stava manganellando un tifoso della Dinamo Zagabria. Il capo ultrà della Stella Rossa era Arkan, il soprannome di Željko Ražnatović, il capo di una milizia militare responsabile di alcuni dei peggiori massacri della guerra jugoslava. Le tigri di Arkan erano state fondate partendo proprio dal gruppo di ultrà della Stella Rossa di Belgrado. Probabilmente Sergio Ramos ignora questa cose, ma un maggior senso della storia sarebbe consigliabile. Anche se è difficile aspettarselo da uno strenuo difensore delle corride, con tanto di tatuaggio della vergine Maria sul braccio destro.

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